Scheda del documento
Convenzione, Instrumentum pactorum
Giacomo del fu «Ogiorini de la Fontana» di Cavergno, console, e Giacomo del fu Orsaldo di Cavergno, rappresentanti del comune di Cavergno, da una parte, e Zano del fu Minetto «de l'Orto» di Bignasco, console, e Giacomo del fu Baldassarre «Gardioli» di Bignasco, rappresentanti del comune di Bignasco, dall'altra, stabiliscono la ripartizione della Val Bavona assegnandone a Bignasco il versante destro fino al riale della Calneggia, e a Cavergno gli altri territori fino «ad Mottam Regalliatam» e al «Rios de Bianchis» e si accordano sul godimento dei pascoli della Val Calneggia.
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Notai
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Rogatario: Zanes n. f. Ioanini Martini Macini de Cevio
Autenticante (della copia di altra copia): Ioannes Iacobus Puteus f.c. ser Guillielmi de Cevio p.i.a.n. dicte vallis |
Tradizione e lingue
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Copia autentica di altra copia (1598 febbraio 20 )
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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515 mm x 400 mm, 74 righe.
Documento composto di due fogli membranacei cuciti insieme con filo di canapa; sul documento figurano la presente convenzione (1-37) e la conferma di convenzione del 28 aprile 1453 (righe 38-74). La prima membrana presenta numerose lacerazioni lungo il margine superiore, in particolare nell'angolo sinistro e alcuni piccoli dovuti a rosicatura. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Comune di Cavergno 12.1
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Edizione
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Signorelli, Storia della Val Maggia, pp. 386-388 (trascrizione di una copia del 1619).
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Altri esemplari
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