Scheda del documento
Rinuncia, ricevuta e vendita, Instrumentum finis liberationis et pacti ac venditionis
Pietro del fu Guglielmo «quondam Romerii Tempi» di Intragna aveva venduto ai fratelli Giacomo e Guido del fu Ardizio «olim Iacobi» di Borgnone, abitante a Rasa nelle Centovalli, un appezzamento di terreno prativo con una casa con tetto in piode nel territorio di Intragna «ad Cadolonium», al prezzo di [5]00 denari nuovi, come contenuto in una vendita del 14 gennaio 1462 (v. Comune di Intragna 26). I detti fratelli Giacomo e Guido avevano retrovenduto il terreno a Pietro «Romerii». Ora detto Pietro rinuncia nelle mani di Antonio del fu Zanone de Curte Brunono di Intragna, abitante a Rasa di Centovalli, agente a nome di Giacomo Ardizio di Rasa e i suoi eredi, a ogni pretesa di diritto e miglioria dei beni menzionati nella vendita. Pietro dichiara di avere ricevuto da detto Antonio 50 lire di denari nuovi.
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Notai
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Rogatario: Petrum de Rozollo de Locarno olim n.
Estraente: Iohannes p.i.a.n. f.c. ser Antonii de Rozollo de Locarno et n. electus, laudatus, constitutus et confirmatus per conscilium generale comunitatis Locarni ad explendum, complendum et in publicam formam redigendum et omnes et singulas cartas et instrumenta rogatas traditas et imbreviatas per nunc quondam ser Petrum de Rozollo de Locarno olim n. p. et per eius mortem interventam explere non potuit. |
Tradizione e lingue
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Originale estratto da imbreviature (1485 gennaio 5)
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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710 mm x 310 mm, 89 righe.
Piccolissimi fori risalenti alla lavorazione della pelle e lacune nel margine sinistro dovute a rosicature. Data e numerazione di E. Motta a matita blu e rossa nel verso: 1475 n° 30. |
Segnatura
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ASTi, Comune di Intragna 32
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