Scheda del documento
Locazione, Instrumentum investiture hereditatis
In passato il comune di Losone e Arcegno aveva concesso in locazione a Zano del fu Filippo «del Mundata» di Golino un edificio con mulino presso il riale della Val Comora col diritto di derivare acqua dal riale e di costruire una roggia, al canone annuo di due soldi di denari; costui aveva poi trasferito i suoi beni, compreso il mulino col suo canone, a Domenic[hin]o «Bruzii» di Intragna, il quale a sua volta lo aveva ceduto a Giovanni Pietro del fu Filippo «del Mundata» di Golino. Ora Lorenzo «de Byegnio» di Losone e Martino del fu Bertramo «Gullielmuzii» di Losone, console e procuratore del comune di Losone e Arcegno e agenti a suo nome, investono a titolo di eredità perpetua ed enfiteusi il suddetto Giovanni Pietro di detto edificio con i suoi diritti d'acqua, la roggia e le macine, al canone annuo di due soldi di terzoli da consegnare per s. Martino.
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Notai
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Rogatario: Saviolus de Bricio
Estraente: Gulielmus Panosinus p.i.a.n. f.q. Iohannis Panosii Comineti de Gulino et n. substitutus et subrogatus per dominum Baptistam Bricium de Locarno, notarium alias constitutum super imbreviaturis traditis et relictis per nunc quondam dominum Saviolum de Bricio patrem suum et eius antecessores olim publicos notarios, prout constat publico instrumento ipsius substitutionis rogato per ser Iohannem Aluysium de Orello de Locarno publicum notarium anno Domini curso Mvc xlii die lune vigesimo octavo mensis augusti et exinde eodem anno laudato et confirmato per generale consilium comunitatis plebis Locarni et Scone, ad explendum, complendum et in publicam formam redigendum seu redigi faciendum omnia et singula instrumenta, acta et processus tradita et relicta per dictum quondam dominum Saviolum de Bricio et eius antecessores olim publicos notarios ut supra tam distincta quam non et tam in prothocollis, filziis et listis quam alibi, que propter casum mortis eis interventum per eos minime expleri potuerunt. |
Tradizione e lingue
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Originale estratto da imbreviature (dopo il 1542 agosto 28)
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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620 mm x 265 mm, 110 righe.
Un foro di piccole dimensioni risalente alla lavorazione della pelle, alcuni fori di piccole dimensioni dovuti a rosicatura, altre due rosicature di alcuni centimetri nella parte superiore; una lacerazione nell'angolo superiore destro. |
Segnatura
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Archivio Patriziale Losone 43
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