Repubblica e Cantone Ticino

Nella lite fra il comune di Solduno, da una parte, e il comune di Losone e Arcegno, dall'altra, in merito ai loro confini sulla sponda destra della Maggia, Martino del fu Bartolomeo <«Martineti> Vigietii» di Solduno, console, Bertramo del fu Giacomo «Gotardi Belli», <Bernardino> del fu Antonio «Guielmete», Giacomo Morellino del fu Antonio «Morelli», Guglielmolo del fu Martinolo «Storni dicti Contini» e Cristoforo del fu Togno «Vigietii», procuratori del comune di Solduno e agenti a suo nome, da una parte, e Bernardino del fu Augustino «Augusti» di Losone, console, e <Bertramo> del fu Giovanni «Bertrami Guielmuzii», procuratori del comune di Losone e Arcegno e agenti a suo nome, dall'altra, designano quali arbitri con pieni poteri, fino al prossimo carnevale («carnisprivium») con la facoltà di rinnovare loro il mandato una sola volta, Saviolo Brizio e Romerio «de Russio», impegnandosi a rispettare le loro decisioni sotto pena di venticinque scudi d'oro.