Scheda del documento
Vendita e patti, Instrumentum venditionis, dati et cessionis
Bernardo del fu Augustino «Augusti», console, Guglielmo del fu Giovanni «Augusti» e Antonio del fu Alberto «de Bregnio», tutti di Losone e tutti procuratori del comune di Losone, Arcegno e Vosa e agenti a suo nome, vendono a Battista Appiani di Locarno, Bernardo del fu Flippo Franzoni di Cevio e Battista del fu Domenico «Martignoni» di Ronco del Gambarogno, che stipula per sé e per Giovan Pietro e Giovanni suoi fratelli, in ragione di un terzo ciascuno, una striscia di terreno nel «Salegio Magno de Subtus» di loro proprietà affinché gli acquirenti vi possano scavare una roggia, della stessa larghezza di quella situata presso il ponte «de Viganale», per condurre acqua dal fiume Maggia fino ai loro saleggi, un tempo proprietà dei conti Rusca, con facoltà di spazzarla e vuotarla se si riempisse in caso di alluvione. Il prezzo della vendita, stabilito da quattro periti eletti dalle parti, è di mille duecento lire di terzoli che i rappresentanti del comune consegnano a Giovanni Giacomo «Rossalini» del fu Bernardino come acconto per la retrovendita stipulata il giorno stesso, di detto saleggio e di altri beni. Le parti stabiliscono poi le condizioni per la costruzione e la gestione della roggia, che non dovrà essere di pregiudizio a quella a suo tempo concessa ad Ascona e che i proprietari dovranno costruire e mantenere a proprie spese.
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Notai
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Rogatario: Iohannes Iacobus dela Ture olim n.p. Locarni et plebis
Estraente: Franciscus p.i.a.n. f.q. domini magistri Laurentii olim domini Francisci de Muralto de Locarno et n. electus, consti[tu]tus et deputatus per consilium comunitatis Locarni et plebis super dimidia parte pro diviso omnium et singulorum instrumentum rogatorum et tradatorum per nunc q. dominum Iohannem Iacobum de la Ture olim n.p. Locarni et plebis et perventorum in sortem et partem ser Francisco f.q. suprascripti domini Iohannis Iacobi in divixionibus ipsorum instrumentorum et per me emptorum seu empta |
Tradizione e lingue
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Originale estratto da imbreviature
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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960 mm x 520 mm, 86 righe.
Documento composto di tre fogli membranacei cuciti assieme. Due forellini dovuti alla lavorazione della pelle; alcuni fori di piccole dimensioni dovuti a rosicatura nella prima membrana; numerose rosicature di lieve e media entità, con perdita di scrittura, lungo i bordi sinistro e destro di entrambe le membrane. |
Segnatura
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Archivio Patriziale Losone 64
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Altri esemplari
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