Scheda del documento
Sentenza, Sententia et declaratio
Nella causa tra Bernardo di Filippo Franzoni di Cevio, da una parte, e Antonio detto Spigaglia di Losone e Cristoforo Vacchini di Ascona, procuratore di Giacomo del fu Ambrosetto «de Biegnio» e di Martinolo del fu Lorenzo «de Biegnio», entrambi di Losone, dall'altra, in merito al diritto di macinare gratuitamente per uso proprio riservato agli eredi del fu Martinolo «de Biegnio» nel mulino (installato in un edificio coperto in piode assieme a una ressiga e a una pesta) situato in territorio di Losone «ad Ressegham illorum de Biegnio» e acquistato l'11 novembre 1525 da Bernardo Franzoni a Leonardo del fu Giovanni «de Biegnio» di Losone, Jost von Diesbach di Berna, commissario di Locarno, pronuncia la propria sentenza. Il giudice conferma a tutti gli eredi «de Biegnio» il diritto di macinare gratuitamente nel mulino per uso proprio e dichiara infondata la pretesa del Franzoni che detto diritto si estingue dopo la prima generazione degli eredi del venditore, condannandolo alle spese di causa.
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Notai
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Sigilli
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Esistente, aderente sotto carta: Jost Diesbach (von). Sigillo aderente sotto carta di Jost von Diesbach di Berna, podestà e commissario di Locarno,
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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640 mm x 400 mm, 75 righe.
Un foro di medie dimensioni, risalente alla lavorazione della pelle, nella parte collo; numerosi fori di piccole e medie dimensioni dovuti a rosicatura lungo le antiche piegature. |
Segnatura
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Archivio Patriziale Losone 66
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