Repubblica e Cantone Ticino

Giovanni Antonio del fu Martino «Sorechi», console, Filippo del fu Giovanni «Rebuffi» e Giacomo del fu Pietro Maria, entrambi di Losone, e Antonio del fu Cristoforo «Ambroxii» di Arcegno, tutti procuratori del comune di Losone e Arcegno e agenti a suo nome, da una parte, e Pietro del fu Guglielmo «Romerii» di Golino, agente per sé e a nome di Romerio, Zane e Giovanni, suoi fratelli, stipulano la seguente convenzione. Il comune di Losone e Arcegno concede ai suddetti fratelli il diritto di costruire una roggia in territorio di Losone «ad Candrum», cioè dal «Rialle Mutte» alla località Zandone, dove essi hanno in locazione dei beni dal comune. La roggia, di quattro braccia di larghezza massima, è concessa solo per l'uso dell'acqua, la quale, dopo aver servito i fondi dei suddetti fratelli, dovrà essere lasciata scorrere nelle gerre del comune di Losone e Arcegno; la riparazione di eventuali danni provocati dall'acqua alla strada francesca o ad altri fondi lungo tutta la lunghezza della roggia sarà a carico dei fratelli «Romerii». Le parti promettono vicendevolmente di rispettare queste condizioni. Per la concessione della roggia i procuratori del comune dichiarano di aver ricevuto da Pietro trecento lire di terzoli.