Repubblica e Cantone Ticino

Geronimo «de Malacridis», prevosto della chiesa di San Giovanni <di Agno>, al quale spetta la conferma della nomina dei preti e dei clerici, informa che Bertra<mo> «de Galacho», Pietro Vanoni, Martino «Peralie» e Giovanni di Alberto <«de> Musgietis», tutti procuratori dei comuni e degli uomini di Breno e Fescoggia, gli hanno notificato l'elezione del prete Giovanni Antonio «de Tarille» de Cureglia quale rettore e beneficiato della chiesa di San Lorenzo chiedendone l'approvazione. Egli fissa un termine di comparizione a chiunque si opponga alla nomina e ordina che questo sia esposto alla porta della chiesa di San Lorenzo di Breno.