Scheda del documento
Separazione ed erezione di parrocchia
Baldassare «de Rivo», canonico di Modena, «decretorum doctor» e vicario generale e luogotenente del cardinale presbitero del titolo di S. Maria in Trastevere e vescovo di Como, su richiesta dei comuni e degli uomini di Sementina, Piancalardo, Gudo, Progero e Moia, separa la chiesa di S. Michele di Sementina dalla matrice di Bellinzona e la erige al rango di parrocchiale con fonte, cimitero e le altre insegne parrocchiali. La separazione avviene con il consenso di Pagano Ghiringhelli, arciprete della chiesa collegiata di S. Pietro di Bellinzona, il quale riserva a lui e ai suoi successori di andare a celebrare le messe nei giorni delle festività delle chiese dei comuni. Inoltre acconsente che il prete sia nominato dagli abitanti dei detti luoghi, a condizione che sia confermato dall'arciprete e che il detto prete si rechi ogni anno nella collegiata di Bellinzona tre giorni prima di Pasqua per presenziare alla benedizione dell'acqua nel fonte battesimale, nonché due giorni dopo la Pasqua e anche il giorno di Pasqua, così come sono tenuti gli altri sacerdoti della pieve. Infine per il censo della chiesa di Bellinzona, il prete è tenuto a dare all'arciprete e ai suoi successori 2 galline grasse.
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Notai
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Sigilli
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Deperdito, : Gerardo Landriani. Nessuna traccia del sigillo di Gerardo Landriani, vescovo di Como, annunciato nella
corroboratio. Rimangono i fori della corda on la quale era stato appeso.
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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515 mm x 330 mm, 63 righe.
Diversi fori lungo le piegature, dovuti a rosicatura e consunzione, nonché una lacerazione nel margine superiore. |
Segnatura
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ASTi, Famiglia Antognini 6
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Edizione
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BSB II (1933), pp.72-74; CDT, vol. V, pp. 38-43, nr. CCCXV (da altro esemplare).
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