Scheda del documento
Convenzione, Instrumentum pactorum
Giacomo del fu Ogiono «de la Fontana» di Cavergno, console, e Giacomo del fu Orsaldio di Cavergno, rappresentanti del comune di Cavergno e agenti a suo nome, da una parte, e Zano del fu Minetto «de l'Orto» di Bignasco, console, e Giacomo del fu Baldassarre «Gardioli» di Bignasco, rappresentanti del comune di Bignasco e agenti a suo nome, dall'altra, stabiliscono la ripartizione della Val Bavona assegnandone a Bignasco il versante destro fino al riale della Calneggia, e a Cavergno gli altri territori fino «ad Mottam Regalliatam» e al «Rios de Bianchis» et si accordano sul godimento dei pascoli della Val Calneggia.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Copia autentica (1453 (?))
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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480 mm x 340 mm, 69 righe.
La pergamena presenta una contrazione nella parte superiore, causata dall'acqua, alcuni piccoli fori dovuti a rosicatura e due lacerazioni lungo il bordo superiore. Sulla stessa pergamena figurano la presente convenzione (righe 1-37) e la conferma di convenzione del 28 aprile 1453 (righe 38-69). |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Patriziato di Bignasco 58
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Edizione
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Signorelli, Storia della Val Maggia, pp. 386-388 (trascrizione di una copia del 1619).
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Altri esemplari
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