29 marzo 1527, Bellinzona Locazione, Instrumentum livelli
Giovanni detto «Macer» del fu Martinolo «Mozi de Montiono» di Monte Carasso investe a titolo di eredità perpetua Giovanni del fu Giacomo «de Curtenova» di Piancalardo, nel territorio di Gudo di una pertica di terreno arativo nel territorio di Gudo «ad Cepum», al canone annuo di 2 staia e mezzo di castagne, allo staio di Bellinzona, da consegnare per la festa di s. Martino.
540 mm x 360 mm, 54 righe. Sei fori di piccole dimensioni nel margine inferiore, risalenti alla lavorazione della pelle. Grossa lacerazione nella metà inferiore e altre lungo i margini. Sullo stesso documento figurano la vendita del 29 marzo 1527 (righe 1-25) e la presente locazione (righe 26-54).