26 novembre 1555, Bellinzona Vendita, Instrumentum venditionis
Giacomo del fu Giovanni Antonio «del Zoppo de Bonzanigo» di Giubiasco vende a Agostino del fu Giovanni Pietro Chicherio di Bellinzona un terreno <...> di 4 pertiche e 36 gettate nel territorio di Moia «ala Cessura», sul quale grava un canone di 11 staia e mezzo di frumento consegnato da Michele «del Ruscono» di Monte Carasso per la festa di s. Martino, come contenuto in una locazione del 23 agosto 15<3>9. Il prezzo della vendita è di 380 lire di terzoli.
480 mm x 320 mm, 53 righe. Lacerazioni e rosicature nel margine superiore e sinistro, estese lacune nel margine destro, dovute a rosicatura, quattro fori risalenti alla lavorazione della pelle nella metà inferiore nonché fori di piccole e grandi dimensioni, dovuti a rosicatura. Allegato un documento cartaceo del 18 novembre 1653, nel quale Giovanni Battista del fu Pompeo Chicherio di Bellinzona dichiara di aver affittato a Carlo Berta, nipote naturale di Pietro Berta di Giubiasco, il bosco a Moia per disboscarlo al prezzo di 50 lire di denari.