Repubblica e Cantone Ticino

Agostino «de Gabiis» di Pavia, giurisperito e vicario della comunità della pieve di Locarno e Ascona, è chiamato a risolvere la controversia tra il comune di Craveggia e quello di Centovalli. Dopo aver letto le domande giudiziali del 27 aprile 1390 e del 2 agosto 1390, la citazione del 21 luglio 1390, la relazione di notificazione del 28 luglio 1390 e l'arbitrato del 15 aprile 1390, presentati in giudizio, nonché aver esaminato diversi compromessi, elezioni di procuratori, dichiarazioni di testimoni e gli statuti della comunità della pieve di Locarno nella redazione del 1358, del 1364 e un altro ancora sulla procedura di ricorso contro decisioni arbitrali, Agostino «de Gabiis» pronuncia la sentenza confermando la validità dell'arbitrato pronunciato dai due arbitri, Albertolo di Borro Orelli di Locarno e Guidolo «de Ruzollo» di Locarno, mentre la decisione dell'arbitro Balzaro Porro di Milano è da considerare nulla nei punti in cui essa contraddice l'arbitrato degli altri due arbitri. Il vicario infine ordina ai rappresentanti di Craveggia di fare ratificare il lodo dai loro vicini. La sentenza viene letta alla presenza del procuratore delle Centovalli e in assenza della controparte.