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Scheda del documento

7 dicembre 1506, Bignasco
Dichiarazione giurata ed elezione di procuratore, Instrumentum sindicatus et procure

L'assemblea dei vicini di Bignasco presta il giuramento richiesto da Giacomo del fu Zane Giacometti e dai fratelli Giacomo e Antonio, nipoti di detto Giacomo e figli del fu Guglielmo Giacometti di Cavergno, abitanti in territorio di Cavergno nel luogo detto «de la Cresta», in merito ad alcuni diritti da essi rivendicati nel territorio di Bignasco «in Scrusa», «in Bienchis», «ad Tegietum», e in altri luoghi. I vicini negano che i detti Giacometti abbiano mai goduto di tali facoltà per diritto, ma solo per la benevolenza loro mostrata, ed eleggono in veste di procuratore Zane di Cristoforo del Ponte, incaricandolo di rappresentare il comune davanti ad Ambrogio Rusca, podestà e commissario di Vallemaggia e Lavizzara.

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Notai
Tradizione e lingue
Originale
Lat.
Osservazioni sulla data
Gli elementi della datazione non concordano tra loro: nel dicembre 1506 cadeva infatti l'indizione decima e non la nona, come riportato dal notaio.

Caratteristiche esteriori
925 mm x 370 mm, 90 righe.
Il documento è costituito da due membrane cucite insieme e presenta molti fori di piccole e medie dimensioni, la maggior parte dei quali risalenti alla lavorazione della pelle, nonché strappi lungo i margini verticali.

Segnatura
ASTi, Pergamene, Patriziato di Bignasco 91