22 gennaio 1516, Cevio Sentenza, Instrumentum sententie
Il podestà e commissario di Vallemaggia e Lavizzara Niklaus «Hermo» di Soletta pronuncia la propria sentenza nella causa tra il comune di Cavergno, da una parte, e il comune di Bignasco, dall'altra, in merito alla strada situata in valle Bavona, in territorio di Cavergno. Egli conferma la sentenza già emessa dal suo predecessore Ambrogio Rusca sulla base di una perizia giuridica del podestà di Locarno Antonio Maria Cavasacchi (v. Bignasco 93): in tempo di neve e di inondazioni, ogni volta che le persone, i beni o il bestiame di quelli di Cavergno o Bignasco fossero in pericolo, l'apertura della strada toccherà sia a quelli di Cavergno che a quelli di Bignasco, che dovranno «fare con pedi la calcha overo la calla».
615 mm x 375 mm, 65 righe. Il documento è costituito da due membrane cucite insieme, presenta fori di piccole e medie dimensioni, alcuni dei quali risalenti alla lavorazione della pelle, e strappi lungo i margini.