19 gennaio 1523, Bignasco Locazione, Instrumentum locationis
L'assemblea dei vicini di Bignasco, riunita per ordine del console Giacomo del fu Antonio Vicari, investe a titolo di locazione novennale rinnovabile per quarant'anni, Zane del Ponte del fu Cristoforo di tre boschi situati nel territorio di Bignasco «in buscho Agaroni», «in buscho Sereneli» e «in buscho Chignoli et Canzuneli». Per la locazione i vicini di Bignasco dichiarano di avere ricevuto 160 lire di terzoli. I detti vicini pongono come fideiussori il console Giacomo Vicari, Giovanni «Aricti» e il notaio Alessio Mozi.
660 mm x 465 mm, 104 righe. Cinque fori risalenti alla lavorazione della pelle di piccole e medie dimensioni lungo il margine verticale destro e un piccolo foro di consunzione.