5 febbraio 1530, Cevio Sentenza, Instrumentum sententie
Niklaus Alt di Friburgo, podestà e commissario di Vallemaggia e Lavizzara, pronuncia la propria sentenza nella lite tra il comune di Bignasco, rappresentato dal console Giacomo del fu Antonio di Pietro Balzari e da Cristoforo di Zane del Ponte, da una parte, e Franzono del fu Giovanni Bozoli di Cerentino, abitante a Bignasco, dall'altra. Egli dichiara che il detto Franzono è da considerare forestiero di Bignasco ed è pertanto escluso dall'usufrutto dei beni e dei diritti di vicinato in questo comune, a meno che entro otto giorni non produca le prove della sua accettazione come vicino di Bignasco. Il detto Franzono viene infine condannato al pagamento delle spese processuali.