13 gennaio 1534, Cevio Locazione, Instrumentum locationis
ll comune di Bignasco, rappresentato dal console Zane del fu Cristoforo del Ponte, investe a titolo di locazione per due anni rinnovabili a volontà delle parti, Antonio Ferrari di Bignasco, del diritto di pascolare bestie minute, fare foglie, raccogliere legna secca caduta dai faggi e da altri alberi e di sfogliare i faggi dalla festa di san Martino alle calende di marzo nella località «in Gannis», situata nel territorio di Bignasco, al canone annuo di sette lire di terzoli. Le parti concordano che il detto conduttore possa affittare ad altri i diritti di cui viene investito; egli non potrà invece tagliare e sfogliare le piante situate «super curtum del Gramoxedo», né tagliare piante, sotto pena di sei terzoli a pianta, o prendere alcunché nel riale di Chignolo.