14 novembre 1541, Cevio Sostituzione di beni, Instrumentum assignationis
Zane del fu Giovanni Ricti di Bignasco dichiara davanti a Sebastian Omlin di Obwalden, podestà e commissario di Vallemaggia e Lavizzara, di avere venduto a Giacomo del fu Zanino di Giacomo Iselmi di Cavergno alcuni beni situati «ad Piodatium», sui quali suo padre aveva garantito un'elemosina, e di avere in seguito assegnato al detto Giacomo un campo sul quale Elena, sua matrigna, ha l'usufrutto vitalizio. Ora lo stesso Zane, per non venire meno alla volontà del padre e per risarcire l'acquirente del danno derivante dal versamento dell'elemosina, assegna a quest'ultimo il detto campo e tutti i beni immobili posseduti dalla detta Elena fino all'ammontare dell'elemosina, che Giacomo promette a sua volta di versare.