25 gennaio 1518, Bignasco Elezione di arbitri, Instrumentum compromissi
Nella lite tra i vicini di Cavergno, da una parte, e quelli di Brontallo e Menzonio, dall'altra, circa i rispettivi diritti sul territorio «de Ruvoriis», l'allora commissario di Bellinzona Bernardino «de Guaziis» di Valenza aveva pronunciato una sentenza in favore di Brontallo e Menzonio. In seguito all'appello interposto da Cavergno, le autorità confederate avevano chiesto un riesame al commissario di Vallemaggia Heinrich Bläsi di Stans e al commissario di Locarno Hans Bettschart. Ora le parti nominano loro arbitri Zane del Ponte e Guglielmo Mozi di Bignasco, incaricandoli di rivedere la sentenza. In caso di mancato accordo, sarà il solo commissario a pronunciarsi in merito.
540 mm x 340 mm, 63 righe. Una lacerazione verticale sul bordo destro e sette fori di piccole e medie dimensioni risalenti alla lavorazione della pelle.