Scheda del documento
Arbitrato, Instrumentum arbitramentorum, sententiarum et declarationis
Il prete Giovanni del fu Bernardo Franzi, Giacomo del fu Zane Giacometti e il console Zane di Giacomo Bevenute di Simone, tutti di Cavergno, arbitri designati a risolvere la lite tra il comune di Cavergno, da una parte, e Antonio del fu Zane Lormani, dall'altra, ordinano al detto Antonio Lormani di accettare una nuova investitura dei beni situati nel territorio di Cavergno «ad Follam», già locati a Zanetto di Giacomo di Foroglio (v. Cavergno 10) e in seguito a suo figlio Zanetto di Lormano (v. Cavergno 21), al canone annuo di sette lire di terzoli e con la condizione di follare i drappi dei vicini di Cavergno alla tariffa di un imperiale e mezzo per ogni singolo braccio. Il conduttore potrà edificare altre costruzioni nei pressi della roggia che saranno comprese nella stessa investitura, senza alcun aumento del canone livellare.
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Notai
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Sigilli
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Esistente, aderente sotto carta: Martin Bossard. Sigillo araldico di Martin Bossard di Zugo, commissario di Vallemaggia e Lavizzara: l'arma nel campo reca una punta di vanga.
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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1040 mm x 370 mm, 103 righe.
L'atto è costituito da due membrane cucite insieme; fori di piccole dimensioni e alcune macchie. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Comune di Cavergno 42
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