Scheda del documento
Ratifica di arbitrato, Instrumentum amolegationis et rattificationis
Antonio di Zane follatore di Cavergno, dopo aver accettato l'arbitrato rogato il 29 gennaio 1527 nella lite con il comune di Cavergno in merito alla concessione di alcuni edifici per la follatura e la macinatura (cfr. ASTi, Comune di Cavergno 42), aveva rifiutato di rispettarne tutte le clausole, pretendendo tra l'altro di riscuotere tre imperiali per la follatura di ogni braccio di drappo e rifiutandosi di adeguarsi alla tariffa fissata nell'arbitrato. Ora il detto Antonio, davanti a Martin Bossard di Zugo, commissario di Vallemaggia e Lavizzara, riconosce il torto fatto e accetta la convenzione arbitrale, promettendo di rispettarla in ogni suo punto.
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Notai
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Sigilli
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Esistente, aderente sotto carta: Martin Bossard. Sigillo araldico di Martin Bossard di Zugo, commissario di Vallemaggia e Lavizzara: l'arma nel campo reca una punta di vanga.
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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505 mm x 400 mm, 52 righe.
Alcune macchie sui bordi, fori di piccole dimensioni e una cucitura in basso precedente la stesura del documento. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Comune di Cavergno 43
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