Sec. xvi (inizio), Locarno Vendita e locazione, <...>; instrumentum hereditatis
<Francesco «de Rozollo» vende a Giuliano «de Labardia» un terreno>, e il detto Giuliano investe lo stesso venditore <del medesimo terreno>, al canone annuo di tre staia di mistura di segale e miglio e di una mina di <...>.
(Frammento).
290 mm x 430 mm, 37 righe. La pergamena è stata riutilizzata come copertina: il testo è infatti privo della parte iniziale, l'angolo inferiore destro è stato ritagliato e lungo il margine inferiore sono conservati i resti del filo che cuciva i rimbocchi della copertina. Numerose piccole lacune del testo dovute a insetti e macchie diffuse. La pergamena in origine recava la vendita e la locazione del terreno in questione, come si deduce dall'annotazione scritta nel verso dal notaio rogatario: «Venditio per Franciscum de Rozollo facta <...> Iulianum de Labardia una cum instrumento hereditatis <...>».