27 gennaio 1425, Giubiasco Vendita, Instrumentum venditionis
Menico di Vellano del fu Lanfranchetto, Giovannolo del fu Petrolo, abitante sul monte «de Olgeno», Giovanni del fu Andrea «de Benemato» di Giubiasco e Guglielmo del fu Antonio «de Liro» del Monte di Gravedona, abitante a Giubiasco, rappresentanti del comune di Giubiasco e Valle Morobbia, vendono al prete Giacomo del fu Guglielmo Marchesi di Giumaglio, beneficiato della chiesa di S. Maria di Giubiasco, un terreno situato nel territorio di Giubiasco e Valle Morobbia «ad Boceretum pasquarii de Zubiascho», vicino al cortile delle case della chiesa di S. Maria, al prezzo di 55 lire di terzoli, versati all'arciprete Pagano Ghiringhelli a pagamento di un calice assegnato alla detta chiesa.
355 mm x 340 mm, 39 righe. Alcuni fori risalenti alla lavorazione della pelle, altri piccoli fori, macchie, rosicature e una lacerazione nei bordi. L'inchiostro risulta in parte sbiadito.
Segnatura
ASTi, Comune di Giubiasco 7
Regesto
Bassetti, Elenco, p. 113; Gualzata, Ancora le pergamene, p. 37.