1 marzo 1403, Lugano Riconoscimento di debito e condanna, Carta brevis et condemnationis
Giovannolo del fu Albertolo del fu Airoldo de Quadrio di Lugaggia dichiara di essere debitore nei confronti di Antonio del fu Zane «de Rezia de la Gima», agente anche a nome del fratello Guglielmo, e promette di versare 38 lire di denari nuovi per una quantità di biada acquistata.
Il vicario di Lugano e Valle Ubertino «de Bonipertis» condanna il detto debitore a restituire quanto dovuto entro tre giorni.
240 mm x 230 mm, 33 righe. Il supporto è molto danneggiato, in particolare lungo la piega orizzontale centrale e nel bordo inferiore. Macchie, fori, quattro tagli d'annullamento e una cucitura precedente la stesura dell'atto.