5 maggio 1518, Lugano Rinuncia e ricevuta, Instrumentum renuntiationis
Giovanni del fu Franzino Rusca, cittadino e mercante di Como, aveva investito il 16 aprile 1499 a titolo di enfiteusi ed eredità perpetua Comanino del fu Antonio «de Novello» di Comano, agente anche a nome del fratello Pietro e dei nipoti Antonio e Giovanni del fu Domenico, di due terreni situati nel territorio di Comano «in Camerario» e «in Surgente <...>», al canone annuo di cinque ducati d'oro larghi e un paio di capponi, col patto di potersi liberare da tale livello acquistando i beni al prezzo di 100 ducati d'oro larghi (cfr. ASTi, Pergamene, Poggi 26). Ora Aloisio e Bernardino, figli ed eredi del fu Giovanni Rusca, cittadini e mercanti di Como, da una parte, e Giacomo ed Alberto del fu Comanino «de Novellis» di Comano, agenti anche a nome dei loro fratelli Pietro, Maffeo, Domenico, Antonio e Bionda, rinunciano alla detta locazione. I locatori dichiarano di avere ricevuto 296 lire e tre soldi a pagamento dei canoni di locazione trascorsi.