14 aprile 1498, Bellinzona Vendita, Instrumentum venditionis
Bernardino Magoria, figlio e procuratore di Antonio Magoria di Bellinzona e agente a suo nome, vende a Giacomo Magoria del fu Pietro, abitante a Bellinzona, la nona parte del diritto di impiantare una peschiera sul fiume Ticino, a Bellinzona, che il detto suo padre possiede con gli eredi del fu Ramengo Rusca, con quelli del fu Franzio Rusca, abitanti a Giubiasco e con quelli del fu Cristoforo Rusca, abitanti a Bellinzona «incipiendo a Saxo Acuto quod est prope Muratam fortalizie Belinzone usque ad confinia Locarni», diritto che il giorno medesimo il detto Bernardino venditore, agente a nome del padre, ha locato a Giovanni Giulio del fu Antonio Rusca, dietro versamento di un canone annuo di tre fiorini. Il prezzo della vendita è di 194 lire di terzoli.