7 gennaio 1507, Bellinzona Locazione, Instrumentum locationis
Bernardino di Giovanni Molo di Bellinzona e sua moglie Elisabetta, figlia ed erede del fu Giacomo Magoria investono a titolo di locazione novennale rinnovabile a volontà delle parti Giacomo del fu Stefano Bonzanigo abitante a Bellinzona di un terreno a vigna e campo cintato da un muro, con una quota della strada che dal sedime del mulino va alla strada francesca, situato nel territorio di Giubiasco «ad Molandinum illorum de Cistelago». Sul terreno vi sono 40 viti «ad topiam», 800 «ad palos», 31 pali da vite, 66 sostegni per pergolato e 344 pali di castagno. Il canone annuo convenuto è di tre congi di vino bianco per i primi tre anni ed in seguito di un congio e mezzo di vino bianco ogni anno. Il massaro potrà apportare ogni genere di miglioria al detto terreno.