16 gennaio 1523, Bellinzona Vendita e locazione, Instrumentum venditionis e instrumentum liveli
Cristoforo del fu Mino di Piemoretti di Monte Carasso, abitante alla Dobia nel territorio di Bellinzona, agente anche a nome del fratello Giovanni, vende ad Elisabetta del fu Giacomino Magoria, abitante a Bellinzona, agente anche a nome del marito Bernardino Molo, assente dalla giurisdizione di Bellinzona, un campo situato nel territorio di Sementina «in Mondatiis», al prezzo di 50 lire di terzoli.
Il venditore viene poi investito a titolo di livello perpetuo del terreno appena venduto ad un canone annuo di un congio di vino bianco.
(Cfr. ASTi, Pergamene, Pometta 234).
490 mm x 320 mm, 71 righe. Due cuciture di medie dimensioni precedenti la stesura dell'atto e piccoli fori, alcuni dei quali risalenti alla lavorazione della pelle.