22 settembre 1383, Bironico Riconoscimento di debito e condanna, Carta obligationis et condemnationis
Pietro «de Antonia» del fu Camignolo «de Belleto» e Zanolo del fu Bono «de Salveto» di Camignolo, abitanti a Camignolo, e Giovanni del fu Lafranco «de Bocio» di Crescino abitante a Crescino, procuratori del comune di Camignolo, Crescino e Bellio, promettono ad Antoniolo del fu Simonolo Rusca di Bironico, abitante a Bironico, di restituirgli entro tre giorni la somma di 120 lire di denari nuovi, ricevuta in prestito dallo stesso Antoniolo.
Immediatamente di seguito Marchesio «de Liazaris» di Bologna, vicario di Lugano e Valle, condanna i vicini di Camignolo, Crescino e Bellio a consegnare la detta somma al creditore entro il termine stabilito.