10 agosto 1467, Camignolo Locazione, Instrumentum investiture locationis
Guglielmolo del fu Zanolo «de Parono» di Crescino, curatore e amministratore dei beni delle chiese di S. Pietro e di S. Ambrogio di Camignolo, investe a titolo di locazione novennale rinnovabile a volontà delle parti Giovanni di Bellio del fu Zane «de Margniis», abitante a Bellio, e Bertramo di Giovannolo detto Brugnolo di Crescino, di sei appezzamenti di terreno situati nel territorio di Rivera e sul Monteceneri, al canone annuo di due lire e un soldo di terzoli per ognuno dei conduttori.
520 mm x 210 mm, 74 righe. Uno strappo risalente alla lavorazione della pelle ricucito con filo di canapa nella parte superiore; diffuse sbiaditure dell'inchiostro.