Scheda del documento
Elezione di beneficiato e procura, Instrumentum ellectionis, nominationis et deputationis ac sindicatus et procure
<L'assemblea dei vicini di Lumino e Castione> elegge il prete Bertramino di Avondo Avondi di Bellinzona quale beneficiato della chiesa di S. Mamete in Lumino, prebenda resasi vacante in seguito alla rinuncia del prete Simone da Cama. Il sacerdote designato accetta l'elezione, e l'assemblea nomina procuratori Gottardo del fu «Pizeni de Cappo» e Guglielmo di Togno «de Buscho», con l'incarico di presentare l'eletto all'arciprete e al capitolo di S. Pietro in Bellinzona e riceverne la conferma canonica.
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Notai
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Rogatario: Iohannes de Cuxa n.p. et habitator Birinzone.
Estraente: Fillippus de Cuxa p.i.a.n. et habitator Birinzone, f. domini Iohannis de Cuxa similliter n.p. et habitatoris Birinzone nec non n. laudatus ... per consiliarios comunis Birinzone ad expellendum et in publicam formam redigendum omnes cartas et omnia instrumenta per eum traditas et imbreviatas et tradita et imbreviata ..., qui propter eius infirmitatem gutte seu debilitatem nervorum quam patitur ad manus et ad pedes dicta instrumenta expellere et subscribere non potuit nec potest. |
Tradizione e lingue
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Originale estratto da imbreviature (1478 marzo 28)
Lat. |
Osservazioni sulla data
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Il termine ante quem per la datazione è la prima menzione del prete Beltramo (al. Beltramino) Avondi in veste di beneficiato della chiesa di Lumino (Archivio Comunale Lumino, perg. 21).
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Caratteristiche esteriori
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750 mm x 180 mm, 126 righe.
Il documento era composto in origine di tre fogli pergamenacei cuciti insieme, come dichiarato nella sottoscrizione notarile; rimangono la parte conclusiva del secondo (priva dell'inizio a causa di rosicature) e il terzo foglio. Piccoli fori dovuti a guasti, una piccola lacerazione nella parte superiore, sbiaditure dell'inchiostro. Numerazione a timbro su etichetta (XX secolo): 5. |
Segnatura
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Archivio Comunale Lumino 20
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