3 febbraio 1462, Arosio Testamento, Instrumentum testamenti et ordinamenti
Martino detto «Motzus» del fu Zanolo «del Bona» di Arosio abitante ad Arosio detta il suo testamento e lascia alla chiesa di S. Michele di Arosio <«sedimen unum cum canepa una solariata et domo una de focho»> situate ad Arosio «ad Barcham». Il testatore nomina infine suo erede universale M<artin>olo detto «Bona», suo figlio legittimo.
530 mm x 185 mm, 86 righe. Numerosi fori di piccole dimensioni dovuti a rosicatura e abrasione; la parte centrale della pergamena risulta parzialmente illeggibile a causa dei danni arrecati da microorganismi (estese macchie grigie e lacerazioni); rosicature di lieve entità lungo i bordi.
Segnatura
Archivio Patriziale Arosio 17 (v.n. 2)
Edizione
L. Bentani, Codice diplomatico ticinese. Documenti e regesti, vol. I, Como 1929, pp. 297-298.