Scheda del documento
Ricevuta, Instrumentum confessionis
Battista di Giovanni di Appiano di Locarno, al quale Charles d'Amboise, luogotenente generale «citra montes» del re di Francia, ha assegnato il credito di 1000 scudi del sole dovuti dalle comunità di Vallemaggia e Lavizzara in seguito a un accordo con la camera regia per i danni subiti dalla rocca di Locarno, dichiara di avere ricevuto da Zano di Cristoforo del Ponte di Bignasco, caneparo nel 1504 della Vallemaggia «a Roana supra», agente a nome dei consoli di Cavergno, Bignasco, Cevio, Cerentino, Bosco e Campo, 333 scudi d'oro del sole, tre lire e otto denari come quota dovuta della condanna. La somma viene versata a Zonfredo Orelli di Locarno, Giovanni Antonio di Martino «de Ripa», e a Zanino di Domenico «de Rafagnis» di Novara, abitante a Locarno. Il detto Battista dichiara inoltre di ricevere dallo stesso Zano 200 lire di terzoli a tacitazione di ogni altra pretesa verso i comuni della Vallemaggia.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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610 mm x 300 mm, 83 righe.
Macchie e fori risalenti alla lavorazione della pelle soprattutto sul margine destro. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Comune di Cavergno 28
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Edizione
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Signorelli, Storia della Val Maggia, pp. 395-396.
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Inserti
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