Scheda del documento
Sentenza, Sententia
Kaspar Imhof di Uri, podestà e commissario di Vallemaggia e Lavizzara, pronuncia la propria sentenza nella causa tra i fratelli Pietro e Zane figli del fu Bertramo «Baldini» di Moghegno, da una parte, e il comune di Lodano, dall'altra, in merito alla proprietà del corte prativo «Hori de la Brusa» e allo sfruttamento di un terreno a gerbido situato al di sotto di esso, nel territorio di Lodano. Il commissario e podestà dichiara che il detto corte prativo è di proprietà dei fratelli «Baldini» e che a questi ultimi appartengono anche gli alberi di castagno situati sul gerbido in questione; essi potranno raccogliere le castagne e le foglie sul gerbido fino a s. Martino di ogni anno, mentre dopo tale data la raccolta spetterà ai vicini di Lodano, che sono proprietari del terreno e perciò avranno anche diritto alla raccolta dei «flegiorium et sternuminis». Infine stabilisce che i fratelli «Baldini» non potranno piantare nuovi alberi nel gerbido, ma potranno «insedare» nuovi castagni sullo stipite di quelli che dovessero cadere. La sentenza è pronunciata e volgarizzata dal podestà e commissario con l'ausilio di Giovanni «Nicolay Filipi» di Airolo, interprete, e del notaio rogatario.
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Notai
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Sigilli
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Esistente, aderente sotto carta: Kaspar Imhof (?). L'impronta del sigillo (di Kaspar Imhof di Uri, podestà e commissario di Vallemaggia?) è danneggiata, si riconosce lo scudo nel campo con l'arma (triangolo sormontato da croce, affiancata da due stelle a sei punte). La legenda su cartiglio risulta illeggibile.
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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970 mm x 330 mm, 108 righe.
Documento composto di due fogli membranacei, originariamente cuciti insieme (470x330 + 500x325mm, 57+51 righe); il testo risulta per buona parte illeggibile a causa di macchie, sbiaditure e altri guasti del supporto. |
Segnatura
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Archivio Patriziale Lodano 11 (= 1/9)
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Inserti
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