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24 gennaio 1526, Sornico
Elezione di arbitro, Instrumentum compromissi

Nella lite tra i comuni di Brontallo e Menzonio, da una parte, e gli altri comuni della Lavizzara, dall'altra, in merito alla ricostruzione del Ponte della Merla, Wolfgang Iselin di Basilea, già commissario di Vallemaggia e Lavizzara, in una precedente sentenza aveva deciso che i comuni di Broglio, Prato, Sornico, Peccia e Fusio partecipassero al rifacimento dello stesso. Sul contributo che questi avrebbero dovuto versare a Brontallo e Menzonio era però sorta una lite, per comporre la quale le parti avevano eletto Guglielmo del fu Giacomo «Gisle» di Peccia, rispettivamente Giovanni «Franzii Martinoli» di Menzonio i quali non erano tuttavia riusciti a trovare un accordo. Ora i rappresentanti delle due parti eleggono Kaspar Imhof di Uri, commissario di Vallemaggia e Lavizzara, quale arbitro incaricato di risolvere in modo definitivo la questione, gli concedono pieni poteri e si impegnano a rispettare e far rispettare le sue decisioni.

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Notai
Tradizione e lingue
Copia semplice (?)
Lat.
Caratteristiche esteriori
355 mm x 380 mm, 43 righe.
Foglio tagliato verticalmente in due frammenti, entrambi conservati; forti abrasioni lungo una fascia di 1-2 cm ai lati del taglio, con perdita della scrittura.

Segnatura
Archivio Parrocchiale Menzonio 7 (=vecchio I/07)
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