Repubblica e Cantone Ticino

Zanollo Mazzi del fu Anrico di Palagnedra vende a Romerio del fu Guglielmo «Tempi» di Intragna, console di Golino e Intragna, il canone di 4 lire di terzoli di denari nuovi, che detto comune era tenuto a pagare a defunto Guglielmo del fu Zane Mazzi di Palagnedra di Centovalli, padrino di detto Zanollo, gravante su un corte prativo con una casa in piode e con muri nel territorio di Golino «ad Delegortam», come contenuto in una locazione del 30 gennaio 1372. Il prezzo della vendita è di 81 lire di denari nuovi, di cui 40 lire di terzoli che corrispondono alle 9 libbre di olio che quelli di Centovalli danno alla chiesa di S. Giorgio per a luminaria.

Antonio «de Albritiis» di Lugano, arciprete della chiesa di S. Vittore di Muralto, abitante nel borgo di Locarno, e prete Giovannolo del fu Giovanni di Morcote, canonico della detta chiesa, abitante a Minusio, agenti a nome proprio e del capitolo della detta chiesa, dichiara di aver ricevuto da Martinalo del fu Franzino «Castagnole» di Intragna, console del comune di Intragna e Golino, e Zane del fu Giacomino «Tempi» di Intragna, caneparo della chiesa di S. Giorgio, agenti a nome del detto comune, 3 libbre di olio di olive, alla libbra di Locano, a completa soluzione delle loro staia di olio di olive che il comune di Intragna e Golino, nonché i comuni di Centovalli e Onsernone, sono tenuti a pagare per il canone annuo alla luminaria della chiesa di S. Vittore di Locarno.

Zane detto «Grata» del fu Guglielmo di Verdasio, abitante a Intragna, vende a Zane del fu Giacomino «Tempi» di Intragna, abitante a Golino, caneparo della chiesa di S. Giorgio e agente a nome di detta chiesa, un appezzamento di terreno prativo nel territorio di Golino «ad Morandum». Il prezzo della vendita è di 7 lire denari nuovi.

Giacomino figlio emancipato di Mirano «de Malvaliis» di Golino vende a Zanone del fu Guglielmo «de Curte Brunono» di Intragna, procuratore del comune di Intragna e Golino, una «clausane» arativa e vignata nel territorio di Golino «ad Croxetam muratam sirchyte (?)». Il prezzo di vendita è di 20 lire di denari nuovi.

Zanone del fu Guglielmo «de Curte Brunono» di Intragna, procuratore del comune di Intragna e Golino investe a titolo di eredità Mirano del fu «de Malvaliis» di Golino una «clausane» di terreno arativo e vignato nel territorio di Golino «ad Croxetam muratam circhyte», al canone annuo di 2 soldi di denari nuovi da consegnare per s. Martino.