Contenuto

Cerca la parola/frase esatta

Considera maiuscole e minuscole

Data

dal
al

Località

Segnatura



Lista dei risultati

Stampa risultati
20 maggio 1502, Bellinzona
Sentenza, Vrteil
Hans Muheim [di Uri], già landvogt di Turgovia, Ulrich Kätzi, già landamano di Svitto, e Kaspar Zelger di Nidwalden, tutti ambasciatori dei III cantoni, Walter Imhof, già commissario di Bellinzona, e Albrecht Gugelberg, commissario in carica, pronunciano la loro sentenza nella causa tra Giovanni Leonardo [di Codeborgo] e suo figlio Giovanni Antonio, agenti anche a nome del comune di Camorino, da una parte, e il comune di Giubiasco e Valle Morobbia, dall'altra, relativa ad un pascolo situato nel territorio di Camorino, presso il fiume Morobbia, chiamato «Almeine de Arbore», che il comune di Camorino aveva ceduto ai detti Codeborgo a soluzione di un debito contratto nei loro confronti e sul quale la comunità di Giubiasco e Valle Morobbia vanta certi diritti. I giudici ordinano che il detto pascolo ritorni ad essere sfruttato come pascolo comune di entrambe le dette comunità.
8 giugno 1502, Bellinzona
Sentenza, Instrumentum sententie
[Hans] Muheim di Altdorf, [Ulrich] Kätzi di Svitto e Kaspar Zelger di Unterwalden, ambasciatori dei III cantoni, e Walter Imhof di Altdorf, commissario di Bellinzona, pronunciano la loro sentenza nella causa tra il comune di Bellinzona, da una parte, e i comuni del contado, dall'altra, in merito alla ripartizione delle spese sostenute dai bellinzonesi negli anni 1500 e 1501. Essi dichiarano che i comuni del contado debbano contribuire in ragione di un quinto alle spese sostenute dai bellinzonesi negli anni in questione e a quelle che dovranno essere sopportate in futuro.
<...> marzo 15<26>
Domande giudiziali, -
Davanti a Kaspar Imhof di Uri, podestà e commissario di Vallemaggia e Lavizzara, Pietro e Zane <«Baldini» di Moghegno> espongono che i loro antenati hanno sempre posseduto il corte «Hori de la Brusa» e un terreno a gerbido e selva con castagni nel territorio di Lodano, che ora è stato concesso in parte dal comune di Lodano a Antonio «Pingini» di Moghegno «ad claudendum et laborandum», e chiedono al commissario di dichiarare che loro stessi possono chiudere il gerbido e «folea, starnumen et feligios coligere». Il rappresentante del comune di Lodano si oppone alla richiesta e chiede <...>.
24 gennaio 1526, Sornico
Elezione di arbitro, Instrumentum compromissi
Nella lite tra i comuni di Brontallo e Menzonio, da una parte, e gli altri comuni della Lavizzara, dall'altra, in merito alla ricostruzione del Ponte della Merla, Wolfgang Iselin di Basilea, già commissario di Vallemaggia e Lavizzara, in una precedente sentenza aveva deciso che i comuni di Broglio, Prato, Sornico, Peccia e Fusio partecipassero al rifacimento dello stesso. Sul contributo che questi avrebbero dovuto versare a Brontallo e Menzonio era però sorta una lite, per comporre la quale le parti avevano eletto Guglielmo del fu Giacomo «Gisle» di Peccia, rispettivamente Giovanni «Franzii Martinoli» di Menzonio i quali non erano tuttavia riusciti a trovare un accordo. Ora i rappresentanti delle due parti eleggono Kaspar Imhof di Uri, commissario di Vallemaggia e Lavizzara, quale arbitro incaricato di risolvere in modo definitivo la questione, gli concedono pieni poteri e si impegnano a rispettare e far rispettare le sue decisioni.
24 gennaio 1526, Sornico
Elezione di arbitro, Instrumentum compromissi
Nella lite tra i comuni di Brontallo e Menzonio, da una parte, e gli altri comuni della Lavizzara, dall'altra, in merito alla ricostruzione del Ponte della Merla, Wolfgang Iselin di Basilea, già commissario di Vallemaggia e Lavizzara, in una precedente sentenza aveva deciso che i comuni di Broglio, Prato, Sornico, Peccia e Fusio partecipassero al rifacimento dello stesso. Sul contributo che questi avrebbero dovuto versare a Brontallo e Menzonio era però sorta una lite, per comporre la quale le parti avevano eletto Guglielmo del fu Giacomo «Gisle» di Peccia, rispettivamente Giovanni «Franzii Martinoli» di Menzonio i quali non erano tuttavia riusciti a trovare un accordo. Ora i rappresentanti delle due parti eleggono Kaspar Imhof di Uri, commissario di Vallemaggia e Lavizzara, quale arbitro incaricato di risolvere in modo definitivo la questione, gli concedono pieni poteri e si impegnano a rispettare e far rispettare le sue decisioni.
Risultati 1 - 5 di 12