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Ultimo aggiornamento: 21.11.2025, 14:34
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Nonostante il periodo estivo positivo in termini di pernottamenti registrati nel settore alberghiero (secondo la statistica sulla ricettività turistica HESTA), gli operatori del settore turistico ticinese giudicano negativamente la situazione attuale degli affari. Particolarmente negativo il comparto della ristorazione, dove domanda e situazione degli affari sono valutate in diminuzione, mentre i volumi di vendita restano stabili. Più ottimisti gli albergatori, che esprimono valutazioni positive sulla situazione degli affari e sulla domanda di servizi, a fronte di pernottamenti stabili. In prospettiva, tuttavia, prevale la cautela: per la stagione invernale le previsioni indicano una tendenza alla stabilità o un leggero calo in entrambi i comparti.
Secondo la rilevazione del KOF, che raccoglie le valutazioni degli imprenditori nel settore turistico, la maggioranza relativa degli operatori ticinesi giudica negativamente la situazione attuale degli affari. Dopo i risultati in contrazione di aprile e luglio, in ottobre si osserva una leggera ripresa; ciononostante, il saldo rimane negativo [F.1]. A livello nazionale, la lettura risulta più neutra, con un saldo che si mantiene prossimo allo zero.
In Ticino, sebbene la situazione attuale sia giudicata nel complesso sfavorevole, l’indicatore relativo agli ultimi tre mesi mostra segnali più positivi: il saldo è positivo e risulta leggermente superiore al valore medio nazionale.
Distinguendo per comparto turistico, si osserva un quadro differenziato: il comparto alberghiero mostra un orientamento più favorevole, con una maggioranza relativa di albergatori che valuta positivamente la situazione degli affari [F.2]. In ottobre si registra il miglior risultato dell’ultimo anno. Il settore della ristorazione appare invece più in difficoltà, sebbene il saldo negativo risulti in miglioramento rispetto a luglio, quando era stato raggiunto il risultato peggiore dell’ultimo anno. I risultati relativi agli ultimi tre mesi confermano questi risultati e la differenziazione del comparto.
In prospettiva, anche in vista della stagione invernale, i risultati mostrano un calo, segnale di un crescente pessimismo. In Ticino il saldo risulta ora leggermente negativo, mentre a livello nazionale si mantiene ancora in territorio positivo [F.1]. Distinguendo per comparto non emergono differenze rilevanti: in entrambi la stagione invernale sembra essere anticipata con una valutazione tendenzialmente negativa, sia fra gli albergatori sia fra i ristoratori [F.2].
Il saldo relativo alla domanda di servizi negli ultimi tre mesi tra gli albergatori risulta positivo, in linea con quanto rilevato nello stesso periodo del 2024, anche se leggermente inferiore ai valori di inizio 2025 [F. 3]. Anche per i pernottamenti il saldo è neutro: il numero di strutture che registra un aumento e quello che segnala una diminuzione si equivalgono a partire da aprile [F. 4]. In prospettiva, sia il saldo relativo ai pernottamenti sia quello della domanda di servizi mostrano un atteggiamento di cautela, segnale che gli albergatori non prevedono un miglioramento nella stagione invernale.
Anche in termini di domanda, i ristoratori ticinesi esprimono opinioni diverse rispetto agli albergatori. Il saldo relativo agli ultimi tre mesi resta negativo, ma conferma il progressivo miglioramento già osservato in estate [F. 3]. Rimangono invece caute le sensazioni per i prossimi tre mesi, dove si osserva un saldo neutro. Risultati che si confermano se si osservano i volumi di vendita [F. 5]: quelli relativi agli ultimi tre mesi mostrano un saldo neutro, mentre le previsioni per la stagione invernale risultano leggermente negative.
In termini di occupazione, la maggioranza degli albergatori segnala un aumento del numero di occupati, ma prevede una contrazione nel periodo invernale [F. 6]. Si tratta di un risultato influenzato, almeno in parte, dalla stagionalità della domanda che, soprattutto in Ticino, è più debole nel periodo invernale rispetto a quello estivo.
Tra i ristoratori la situazione appare meno dinamica: si osserva una sostanziale stabilità nelle rilevazioni da inizio 2025, con un saldo leggermente negativo, a indicare una progressiva contrazione degli impieghi nel settore. In prospettiva, la tendenza verso una contrazione dell’occupazione sembra continuare.
Chiudendo l’analisi congiunturale per il settore turistico, l’indagine si concentra sulle previsioni dell’andamento dei prezzi. L’ultima rilevazione mostra un saldo leggermente negativo tra gli albergatori ticinesi, segnale di previsione di lieve calo dei prezzi nella regione [F. 7]. Risultato collegato alla stagionalità della domanda, come già osservato per gli altri indicatori. Nel settore della ristorazione il saldo è ancora positivo, ma si sta avvicinando allo zero: i prezzi in potrebbero quindi stabilizzarsi dopo un periodo di aumenti. Al livello nazionale si osserva un quadro analogo, anche se qui i saldi risultano positivi sia tra gli albergatori sia tra i ristoratori.

A cura di Angelo Trotta, Direttore Ticino Turismo
Estate positiva per il turismo in Ticino: tra giugno e agosto si è assistito a un aumento di pernottamenti alberghieri del 7% rispetto all’anno precedente. In totale il numero ha superato il milione. Meglio era stato fatto, a parte gli anni eccezionali della pandemia, solo nel 2010. Un andamento positivo che ha toccato tutte le regioni e anche quasi tutti i mercati principali da cui provengono i nostri ospiti.
Come sappiamo, un grande impatto ce l’hanno i turisti confederati che hanno sfiorato nel corso dell’estate i 600mila pernottamenti alberghieri (+5,3%). Nel confronto con il 2024 importanti aumenti, ma a fronte di numeri assoluti inferiori, sono stati riscontrati anche tra i turisti provenienti dalla Cina (+22,6%), Regno Unito (+18,8%), Sud Est Asiatico (+17%), USA (+9,4%), Germania (+7,8%), Benelux (+7,4%), Paesi scandinavi (+4%); più stabile il dato relativo all’Italia (+0,4%). Elevato anche l’aumento di chi proviene da altri paesi, ovvero nazioni che non fanno parte dei nostri target prioritari (+23,9%).
Siamo ottimisti anche per quanto riguarda l’andamento dell’autunno. Seppur il mese di settembre abbia fatto segnare una leggera diminuzione (-1%), a ottobre è stata lanciata la strategia Ticino365, per una destinazione viva tutto l’anno. Grazie a un tavolo di lavoro che ha coinvolto enti del turismo, Dipartimento delle finanze e dell’economia, associazioni di categoria ma anche Comuni e operatori privati, sono state elaborate una serie di proposte che verranno implementate gradualmente. Questa missione richiede tempo, così come un impegno condiviso. Abbiamo pubblicato un Manifesto Ticino365, che invita gli operatori ad adottare comportamenti concreti e che è possibile firmare online su go.ticino.ch/365. Continuando a lavorare insieme, potremo rafforzare ulteriormente la nostra attrattività e confermare il posizionamento del Ticino come destinazione attrattiva e competitiva 365 giorni all’anno.
Quasi tutte le domande delle indagini KOF sono di carattere qualitativo. Gli operatori esprimono un’opinione relativa all’evoluzione oppure allo stato di una variabile significativa dell’andamento dell’azienda nel proprio mercato, secondo in genere tre modalità di risposta (+, =, -).
Per l’analisi congiunturale è consuetudine utilizzare il saldo di opinione tra le due modalità estreme (+ e -), trascurando la modalità neutra (=).
Il saldo tende a descrivere sinteticamente il senso preponderante di variazione della variabile analizzata. Nel caso di un saldo significativamente positivo (o negativo) alla domanda circa la variazione della cifra d’affari, si potrà concludere che tale variabile nel trimestre di riferimento sia verosimilmente aumentata (o diminuita).
È fondamentale, comunque, considerare che questa conclusione sarà tanto più robusta quanto maggiore risulterà il saldo, in quanto esso e le sue variazioni sono sempre da intendere quali indicatori di tendenza e non quali variabili quantitative discrete.
Ufficio di statistica del Cantone Ticino (Ustat)
Silvia Giacomini
Settore Economia, Ufficio di statistica
Tel: +41 (0)91 814 50 32
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