00.04.01 Metadati e nomenclature

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Comuni

I comuni politici costituiscono la base di tutte le statistiche amministrative della Confederazione relative al territorio. Il 5.12.2000, i 26 cantoni contavano 2.896 comuni, composti da un minimo di 22 abitanti (Corippo TI) fino a un massimo di 363.273 (città di Zurigo) e una superficie compresa tra 31 ettari (Kaiserstuhl AG) e 28.221 ettari (Bagnes en Valais). 118 dei 2.896 comuni erano costituiti da più territori non contigui, che componevano in totale 147 exclavi, isole o territori isolati da un lago. Tra le exclavi più popolose figuravano quelle di Lavertezzo e Gerra (Verzasca) situate nel Piano di Magadino, che contavano circa 1.000 abitanti ciascuna. In Svizzera, l'organizzazione politica a livello locale è di competenza dei cantoni. I comuni si differenziano di conseguenza in modo sostanziale da un cantone all'altro, non solo per quanto concerne la grandezza, ma anche per la struttura amministrativa e politica, come pure per i compiti loro affidati. A fini statistici, la nozione di comune si è tuttavia armonizzata nel corso del tempo, un processo che è terminato negli anni Novanta. Il numero di comuni è rimasto a lungo invariato in Svizzera: tra il 1850 e il 2000 è passato solamente da 3.205 a 2.896. Questa evoluzione si suddivide in 68 creazioni attraverso spartizione infracomunale e 377 soppressioni tramite aggregazione di comuni. Gran parte della diminuzione è dovuta alla riforma comunale del canton Turgovia avvenuta negli anni 1990, che ha ridotto il totale dei comuni da 179 a 80 unità. Tra il 1890 e il 1930, le aggregazioni hanno avuto luogo principalmente nelle zone urbane, mentre a partire dal 1960 sono i comuni di dimensioni ridotte o situati in zone rurali ad aver subito questo processo. Questa stabilità istituzionale è stata a lungo conforme all'ideale di appartenenza e identità locali. Il modello storico di comune è sopravissuto grazie ai trasferimenti finanziari a favore dei comuni più deboli, alla ripresa da parte dei cantoni di compiti in precedenza di competenza comunale, ma soprattutto grazie alla possibilità di offrire prestazioni differenziate a livello locale. Tuttavia, attualmente questo modello sta subendo delle profonde trasformazioni:   

  • dopo oltre cento anni, numerosi cantoni si prodigano per promuovere le aggregazioni di comuni al fine di ridurne il numero. Oltre a Ticino, Grigioni e Friburgo, dove il processo avanza rapidamente, anche altri cantoni adottano delle politiche analoghe. Il 5.12.2000 il Ticino contava 245 comuni; da allora sono avvenute 33 aggregazioni e l'effettivo di comuni si è ridotto di 115 unità, raggiungendo quota 130 (stato al 10.4.2016). In Svizzera, la diminuzione è stata di 609 unità, portando il numero di comuni a 2.287 (stato all’1.7.2016);
  • a lato dei comuni politici, in vari cantoni esistono altre forme di poteri locali che dispongono di un esecutivo eletto. Queste situazioni particolari tendono a scomparire, soprattutto tramite l'abrogazione generale operata dai cantoni o per riunione volontaria con i comuni politici;
  • la collaborazione intercomunale è aumentata in tutti i cantoni duranti gli ultimi decenni: numerose associazioni di comuni assicurano l'espletamento di compiti sovracomunali in numerosi ambiti politici e settoriali;
  • infine, la collaborazione sopracomunale è rinforzata tramite varie regionalizzazioni.

L'UST tiene nota di tutti i cambiamenti territoriali che concernono il numero di comuni e aggiorna costantemente l'"Elenco ufficiale dei comuni della Svizzera". La Direzione federale del catasto, congiuntamente a GEOSTAT e Swisstopo, registra i trasferimenti territoriali e le correzioni di frontiere. Nel sistema di regionalizzazione europeo (Eurostat) i comuni svizzeri costituiscono il livello UAL 2 (unità amministrative locali).

Ustat, ultima modifica: 28.10.2016