Entità amministrative che eseguono compiti amministrativi cantonali decentralizzati, in modo particolare nell'ambito della salute (ospedali, igiene pubblica), della formazione (scuole), della giustizia (tribunali) e dell'amministrazione generale (fiscalità, esecuzione e fallimenti, ecc.). Il termine "distretto" è utilizzato in Ticino e nei Grigioni; nella Svizzera francese si utilizza "district"; nella Svizzera tedesca, ove nella maggioranza dei casi la nozione equivalente è "Bezirk", vi sono delle eccezioni: "Amtbezirk" nel canton Berna e "Amt" nel canton Lucerna.

Fino al 1950 circa, i distretti hanno avuto un ruolo centrale nella statistica svizzera: non solo rappresentavano le uniche unità spaziali intermediarie tra cantone e comune, ma per ragioni di costi, numerose tabelle dei censimenti della popolazione erano presentate solo a livello di distretto. Per dei paragoni storici, e naturalmente per documentare queste entità istituzionali ufficiali, questi dati conservano un certo interesse. Di recente, i distretti sono stati integrati nel sistema di regionalizzazione statistica europea (Eurostat), dove costituiscono il livello UAL 1. Tuttavia, in seguito alle aggregazioni comunali, alla creazione di zone di sviluppo territoriale e delle regioni LIM (Legge federale sull'aiuto agli investimenti nelle regioni montane) hanno perso molta della loro importanza. Da 184 distretti (inclusi 8 cantoni che non contemplano queste strutture) nel 2000, si è passati a 148 distretti all’1.7.2016.

I distretti del Ticino sono 8: Bellinzona (codice UST 2101), Blenio (2102), Leventina (2103), Locarno (2104), Lugano (2105), Mendrisio (2106), Riviera (2107) e Vallemaggia (2108).

Ustat, ultima modifica: 31.10.2016