SOLIDARIETA' FRA LE GENERAZIONI

I NUOVI ORIENTAMENTI 
NELLA POLITICA A FAVORE DEGLI ANZIANI

Bellinzona, Spazio Aperto, 20 novembre 1999


 
Introduzione

Le linee direttive del Consiglio di Stato (programma della legislatura) prevedono una misura a voi particolarmente dedicata: nuovi orientamenti nella politica a favore degli anziani.
Negli ultimi anni sono stati fatti molti progressi per assicurare un minimo di sicurezza economica e per permettere ad ognuno una vita dignitosa, ed è stata creata una rete di servizi estesa su tutto il territorio cantonale.
Questi obiettivi continueranno ad essere prioritari per assicurare sicurezza economica e la possibilità per tutti indistintamente di accedere a cure sanitarie di qualità. Oggi, l'allungamento della vita, dovuto alle migliori condizioni di vita e di salute, deve essere considerato un successo e una sfida.
Un successo perché molti di noi vivranno meglio e più a lungo dei propri nonni e genitori, una sfida perché occorre dare a chi entra nell'anzianità i mezzi per sviluppare dei progetti di vita. Nella nostra epoca abbiamo aggiunto anni alla vita, ora dobbiamo aggiungere vita a questi anni.

In questa prospettiva sono stati definiti nuovi obiettivi da raggiungere:

Il principio guida che ispira i progetti per la realizzazione di questi obiettivi è quello adottato dalle Nazioni Unite nell'anno internazionale delle persone anziane: il rispetto della dignità dovuto ad ogni persona qualunque sia l'età, il sesso, la razza o l'handicap.

Questi progetti sono:

La Creazione di un Consiglio degli anziani
L'entrata nell'età anziana comporta un diverso ruolo nella società. Si chiudono certi canali di partecipazione alla società civile ma altri possono aprirsi. La creazione di un Consiglio degli anziani apre un nuovo campo d'azione per uno scambio proficuo fra gli anziani che desiderano contribuire allo sviluppo della società e gli adulti ancora impegnati nelle attività lavorative tradizionali.
Scopi principali del Consiglio degli anziani:

Sarà per me, i miei collaboratori e gli operatori del settore, l'occasione per apprezzare i vostri contributi e la vostra esperienza e un modo per conoscere i problemi quotidiani incontrati dagli anziani. Cercheremo assieme di trovare il modo migliore per avviare questo organismo che apre nuove prospettive di partecipazione.
Il Consiglio degli anziani sarà un interlocutore qualificato del Dipartimento per tutte le questioni concernenti gli anziani.

Altri progetti riguardano il

Rafforzamento della rete sociale e sanitaria
Uno degli obiettivi più importanti è sicuramente la promozione dell'autonomia.
Ricordiamo che la grande maggioranza degli anziani vive in modo autonomo e a casa propria. Spesso sono loro ad assumere impegni importanti verso altri anziani o membri della propria famiglia.
L'autonomia è preziosa per gli anziani perché importante fattore di benessere, di gusto di vivere, di più facile integrazione nella società. È preziosa anche per l'intera collettività perché permette di non disperdere le risorse accumulate in conoscenze e in esperienza di vita.

Ma come preservarla?

Il mantenimento dell'autonomia è anche di per sé una misura preventiva importante per far fronte agli abusi e maltrattamenti.

Più a lungo viene mantenuta l'autonomia, più forti sono le possibilità di difendersi dagli abusi. Perché il problema degli abusi e dei maltrattamenti esiste anche per gli anziani ed è un problema serio, sul quale molti operatori si sono già chinati. È un dovere della società e di ognuno di noi offrire un sostegno a chi ha meno risorse ed è soggetto a maltrattamenti.

Come fare ?
Davanti alla violazione del diritto all'integrità della persona, non ci si può limitare alla condanna morale, alla convinzione che non si ripeterà più o che non succederà mai a noi.
E perciò importante:

Queste misure devono essere accompagnate dallo sviluppo dei servizi.
Gli anziani sono persone capaci di prendere le loro decisioni autonomamente. Tuttavia un numero sempre maggiore di persone raggiungerà un'età avanzata. Alcune di loro dovranno far fronte ad un periodo più o meno lungo di relativa o totale dipendenza.
La priorità va data ai servizi destinati a coloro che si trovano in stato di accresciuta vulnerabilità dovuta alla diminuzione delle risorse personali.

Il Dipartimento intende:

Lo scopo è quello di offrire una vasta gamma di servizi diversificati per rispondere ai bisogni individuali di ogni persona, perché anche gli anziani non sono un gruppo di popolazione omogenea. Le diversità sono molte e riguardano il reddito, la salute, la formazione, gli interessi e i valori. Ognuno di noi vive una propria esperienza unica e irripetibile ed ha bisogno di essere riconosciuto nella sua individualità.
Allo sviluppo della rete sociale e sanitaria deve far riscontro anche il

Rafforzamento della rete di solidarietà
Il primo aspetto che voglio richiamare e quello concernente le relazioni tra le generazioni.
So che nell'ambito di istituti, di scuole, di associazioni, di gruppi di volontariato presenti sul territorio sono già molte le iniziative e i programmi che coinvolgono diverse generazioni. Il Cantone può sostenere e formare il volontariato, nel senso di fornire a chi vuole essere solidale un minimo di competenza per farlo bene.
Tra giovani e anziani vi sono a volte interessi comuni che possono dar luogo a scambi spontanei e ad incontri conviviali:

Il secondo aspetto che mi preme rilevare è quello delle Immagini negative persistenti, anche se non dichiarate pubblicamente:
"gli anziani ormai non imparano più niente, sono un peso sociale, costano troppo, non sono più produttivi, rendono meno dei giovani adulti, non capiscono più niente".

Se facessimo un inventario delle attività svolte dagli anziani, anche di quelli in età avanzata, sono sicura che resteremmo stupiti dalla diversità e dalla molteplicità dei loro apporti in seno alla collettività.

Non si vogliono con questo negare le situazioni di malattia e di dipendenza, la perdita di forze, la difficoltà di adeguarsi ai cambiamenti, il rischio di solitudine e di emarginazione.

Si tratta piuttosto di trovare un modo e un ritmo di vita compatibile con le risorse personali. E questo, è bene ricordarlo, in una società dove molti di noi avranno a disposizione un terzo della vita libero da impegni lavorativi nella forma tradizionale. Si tratta di una società in piena mutazione dal punto di vista sociale, economico e culturale.
Al fine di favorire un nuovo modo di concepire le stagioni della vita, il Dipartimento intende:

Potremo combattere l'immagine negativa dell'invecchiamento solo con la collaborazione di tutte le Associazioni che favoriscono una giusta conoscenza del processo di invecchiamento

E in nome di questa solidarietà tra le generazioni voglio ricordarvi che proprio questa settimana è in atto una campagna di sensibilizzazione sui diritti dei bambini e che oggi ricorre la giornata mondiale dell'infanzia. Non dobbiamo guardare al mondo e alla società in compartimenti stagni. L'obiettivo di ogni azione politica è e rimane l'essere umano e la sua piena realizzazione proprio nel suo essere umano. Vi sono ancora nel mondo, e anche nel nostro paese, situazioni intollerabili di abuso in cui i diritti dei bambini vengono calpestati. Vi sono sempre più bambini costretti a lavorare o a prostituirsi, in condizioni di schiavitù. Hanno bisogno di tutti noi, hanno bisogno anche di voi.

Durante tutto il 1999, decretato anno dell'anziano dalle Nazioni Unite, abbiamo avuto l'occasione di fare il punto sulla situazione degli anziani e di intravedere nuovi campi di azione.
Vi assicuro che è con molto entusiasmo che prenderò le iniziative necessarie per realizzare questi progetti. Vi ringrazio per la vostra partecipazione e per la collaborazione che mi darete nel futuro.

 

Patrizia Pesenti
Consigliere di Stato


Linee direttive Consiglio di Stato

Nuovi orientamenti nella politica a favore degli anziani:

 

Progetti del Dipartimento delle opere sociali

 

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