FORUM SUL SALVATAGGIO 2002

Intervento della Consigliere di Stato Patrizia Pesenti

 

Cadro, 19 aprile 2002


Egregi Signori,

Gentili signore,

 

ho accettato con grande piacere l'invito ad intervenire alla parte conclusiva di questo forum sul salvataggio che per due giorni vi ha riuniti qui a Cadro. Per questo invito vi voglio sentitamente ringraziare.

La mia presenza a questo forum è motivo di particolare fierezza, poiché il Cantone Ticino può oggettivamente considerarsi tra i Cantoni all’avanguardia per quanto riguarda le attività di soccorso preospedaliero. Ne è la prova il fatto che attualmente il Ticino è l’unico Cantone in Svizzera ad aver ottenuto l’Accreditamento secondo i criteri di qualità stabiliti a livello nazionale dall’ Interassociazione Svizzera di Salvataggio (IAS).

L’elaborazione di criteri di qualità, su esplicito mandato della Conferenza dei direttori cantonali della sanità, ha permesso di definire un quadro di riferimento unico per tutta la Svizzera sul quale basarsi per determinare le caratteristiche minime che un servizio di soccorso deve avere per adempiere al proprio mandato. Questa soluzione acquista ancora maggiore importanza per garantire ai cittadini il diritto di beneficiare di cure appropriate e al finanziatore (sia esso lo Stato, i Comuni e/o gli assicuratori) di sapere con precisione come vengono utilizzati i mezzi finanziari messi a disposizione.

Gli eccellenti risultati ticinesi sono stati ottenuti grazie alle competenze a alla lungimiranza della Federazione Cantonale Ticinese dei Servizi Autoambulanze e del suo Presidente dott. Gianmaria Solari che da sempre si adoperano con passione e professionalità per garantire un servizio di qualità al cittadino in difficoltà.

Il modello della Federazione cantonale ticinese dei Servizi di autoambulanze è un ottimo esempio di collaborazione tra Stato e settore privato. L’esistenza di un partner serio, professionale e, soprattutto rappresentativo di tutto il settore del soccorso preospedaliero, permette allo Stato di "delegare" la gestione tecnico - operativa, assumendo con maggiore efficienza ed efficacia compiti più politici.

L’aumento costante dei costi della salute, un aumento che pare inarrestabile, obbliga le autorità politiche a mettere in atto misure di contenimento della spesa sanitaria. Queste scelte sono a volte percepite negativamente sia dal cittadino, che vede minacciata la garanzia di disporre di prestazioni di alta qualità, sia dagli operatori sanitari stessi che vedono minacciata la propria professionalità. Ma così non è. Oggi è indispensabile puntare su una razionalizzazione del sistema sanitario per evitare un giorno di dovere razionare determinate prestazioni. Una prospettiva, questa, inaccettabile già dal solo profilo etico.

Per quanto riguarda il soccorso preospedaliero, grazie alla Federazione ticinese dei servizi di ambulanza, possiamo dire che tutte le scelte operate in questo settore sono state fatte basandosi su informazioni sempre molto puntuali e precise sia in merito ai costi sia alle varie attività. E i servizi offerti al cittadino non ne soffrono per nulla.

Il modello ticinese rappresenta inoltre un buon esempio di "convivenza" tra personale professionista del settore (soccorritori professionisti, infermieri, medici) e i circa 400 soccorritori volontari che sacrificano il loro tempo libero allo scopo di aiutare le persone in difficoltà. Inutile dire che la presenza del volontariato ha un impatto considerevole anche dal profilo economico oltre che da quello umano e sociale.

 

Dicevo all'inizio della fierezza della mia presenza a questo Forum sul salvataggio: il servizio di soccorso, garantito dalla Federazione cantonale ticinese dei servizi ambulanze, non deve proprio temere il confronto con i servizi di altri cantoni . L'eccellente risultato ottenuto dalle attività di soccorso preospedaliero in Ticino non è certo il frutto del caso, ma di un'azione concertata tra Stato, enti e associazioni private all'insegna del miglior rapporto costi - benefici. Un esempio che dovrebbe far scuola anche in altri settori della sanità.

E per concludere voglio esprimere la mia profonda gratitudine a tutti coloro che come professionisti o volontari ogni giorno si dedicano a soccorrere persone, la cui vita è in pericolo. Un servizio indispensabile di cui ognuno di noi potrebbe avere bisogno da un momento all'altro. E' bene non scordarselo.

Patrizia Pesenti
Consigliere di Stato