Rallenta la crescita di un mercato dinamico

©Ti-Press / Alessandro Crinari

Ultimo aggiornamento: 19.12.2023, 14:29

Nel terzo trimestre del 2023, il mercato del lavoro ticinese registra ancora risultati positivi rispetto a un anno fa, tanto che la disoccupazione cala e torna sui livelli precedenti al 2020. Si evidenzia però in maniera evidente il rallentamento in termini di impieghi e occupazione. Risultati che si complicano approfondendo l’analisi: la stabilità dei residenti si contrappone all’aumento dei frontalieri; mentre la crescita degli impieghi a tempo parziale non compensa la contrazione di quelli a tempo pieno, di conseguenza gli impieghi convertiti in equivalenti al tempo pieno sono in calo.

Questo rallentamento si inserisce in dinamiche di lungo periodo (si veda il notiziario relativo al primo trimestre) che hanno portato a una terziarizzazione del tessuto economico. Dietro però si nasconde un importante dinamismo di tutta l’economia, con attività che stanno crescendo o diminuendo indipendentemente dall’essere nel settore secondario o terziario. La trasformazione dell’economia ha implicazioni significative per la società, che sarà importante poter misurare e monitorare. Ad esempio la carenza di manodopera, evidenziata nel notiziario del secondo trimestre è strettamente dipendente dalle competenze richieste dall’economia in continua evoluzione.

Cifre in dettaglio

Comunicati nazionali

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Occupati, disoccupati e inattivi

Nel terzo trimestre del 2023 il numero di occupati attivi sul mercato del lavoro ticinese si attesta attorno alle 246.000 unità, risultato simile allo stesso periodo del 2022 (-184 unità; -0,1%) [T. 1]. Si osserva quindi un primo segnale di rallentamento dopo la crescita iniziata nel 2021 che ha portato l’occupazione a superare i livelli registrati anche prima della pandemia (+5.328 unità; +2,2% rispetto al 2018).

T. 1 Indicatori chiave* della manodopera sul mercato del lavoro, in Ticino, nel terzo trimestre del 2023
Variazioni assolute
Variazioni %
III trimestre 2023 Trimestrale Annuale Trimestrale Annuale
Occupati secondo il concetto interno 246.087 3.441 -184 1,4 -0,1
Occupati residenti (apprendisti inclusi) 167.114 -723 -71 -0,4 0,0
Frontalieri 79.664 464 2.209 0,6 2,9
Disoccupati ILO 11.053 101 -784 0,9 -6,6
Disoccupati iscritti 3.508 -6 -414 -0,2 -10,6
Persone non attive 130.495 1.095 2.842 0,8 2,2
Persone non attive di 15-64 anni 52.943 -980 808 -1,8 1,5
*Le diverse fonti usate in questa tabella hanno definizioni e periodi di riferimento diversi, per questo le somme degli occupati residenti e dei frontalieri non coincidono con gli occupati secondo il concetto interno.
Fonte: SPO, RIFOS e STAF, UST; Seco

L’andamento risulta diverso se si osservano distintamente gli occupati residenti e i frontalieri. Il numero dei residenti nell’ultimo anno è rimasto stazionario (-71 unità; 0,0%), frena così il trend in calo dell’ultimo quinquennio (-2.579 unità; -1,5%) [F.2]. Diversamente, il numero dei frontalieri è in costante aumento: di 2.209 unità (+2,9%) in un anno e di 11.409 individui (+16,7%) negli ultimi cinque anni [F.5].

Nel terzo trimestre 2023 si contano in Ticino oltre 11.000 persone disoccupate, un livello più basso di oltre 780 individui rispetto all’anno precedente [T. 1]. Si conferma quindi la recente tendenza al ribasso, con il tasso di disoccupazione cantonale che diminuisce ulteriormente di 0,4 punti percentuali in dodici mesi, arrivando al 6,2% del terzo trimestre 2023. Nello stesso periodo il tasso di disoccupazione nazionale è rimasto sostanzialmente fermo (-0,1 punti percentuali rispetto al terzo trimestre 2022) attestandosi al 4,2%, comunque 2 punti percentuali sotto a quello cantonale [F.3].

Per completare il quadro della situazione sul mercato del lavoro si osserva inoltre la popolazione inattiva. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, nel terzo trimestre 2023 le persone inattive sono cresciute di oltre 2.800 individui (+2,2%), raggiungendo quasi 130.500 unità [T. 1]. Questo risultato è in linea con l’andamento degli ultimi cinque anni, durante i quali il numero di inattivi è aumentato del 6,3% [F.5]. La crescita costante della popolazione inattiva si traduce in un tasso d’attività standardizzato in calo, in particolare negli ultimi cinque anni, e pari al 57,7% nel terzo trimestre del 2023 [F. 1].

Gli impieghi

Per quanto riguarda i posti di lavoro, l’ultimo trimestre registra oltre 243.500 impieghi, in crescita di 901 unità rispetto a un anno fa (+0,4%) [T. 2]. Come per l’occupazione si registra un rallentamento rispetto all’andamento del lungo periodo, solo negli ultimi cinque anni i posti di lavoro in Ticino sono aumentati di 15.831 unità (+7,0%). Nonostante questa dinamica, l’aumento degli impieghi registrato nell’ultimo anno si traduce in un calo di posti liberi, che corrispondono ora allo 0,7% dei posti di lavoro, ulteriore sintomo del rallentamento in atto. Il rallentamento diventa una contrazione in termini di equivalenti a tempo pieno: nell’ultimo anno sono andati persi 1.188 impieghi ETP (-0,6%), che invece erano in aumento nel lungo periodo (+9.449 ETP rispetto a soli 5 anni prima; +5,0%) [F. 4]. Risultato spiegato dall’andamento distinto dei tempi parziali – in aumento sia nel breve che lungo periodo (+3,5% rispetto al 2022 e + 20,4% rispetto al 2018) – e dei tempi pieni – in calo nel breve periodo e stagnanti nel lungo (-1,3% dal 2022 e +0.6% dal 2018).

T. 2 Impieghi e posti liberi, in Ticino, nel terzo trimestre del 2023
Variazioni assolute
Variazioni %
III trimestre 2023 Trimestrale Annuale Trimestrale Annuale
Impieghi 243.519 456 901 0,2 0,4
Impieghi ETP 198.176 -1.353 -1.188 -0,7 -0,6
Posti liberi 1.654 -907 -750 -35,4 -31,2
Fonte: STATIMP, UST

Il dinamismo di un mercato sempre più rivolto ai servizi

Questo andamento di breve periodo si inserisce in un mercato del lavoro in costante cambiamento e, come la maggior parte delle “economie sviluppate”, sempre più orientato al settore terziario. Il cambiamento della domanda, l’evoluzione demografica, le nuove tecnologie e una serie di altri fattori portano aziende e individui ad aver bisogno di maggiori servizi. Solo nell’ultimo decennio in Ticino si è verificata una marcata crescita nel settore terziario (+16,6%) raggiungendo quasi l’80% dei posti di lavoro. Contrariamente il settore secondario ha mostrato una stabilità, con una variazione minima (-0,1%) nei posti di lavoro [T.3]. Approfondendo l’analisi tramite i dati della statistica strutturale delle imprese, si riscontra però un certo dinamismo nella composizione dei due settori. La figura interattiva illustra l’evoluzione percentuale, tra il 2011 e il 2021, delle singole divisioni economiche, evidenziando sia nel secondario che nel terziario la presenza di divisioni in crescita e di altre in calo [F.6]. Per ciò che concerne il secondario il risultato di stabilità complessiva nasconde, ad esempio, una contrazione nell’edilizia principale a favore di quella accessoria, oppure la crescita dell’industria farmaceutica si contrappone alla diminuzione nella fabbricazione di apparecchiature elettriche. Anche la crescita costante del settore dei servizi nasconde dinamiche eterogenee nei suoi sottocomparti. Rami come l’informatica, i servizi sanitari e l’assistenza sociale stanno registrando un aumento occupazionale, mentre attività come i servizi finanziari e delle comunicazioni stanno diminuendo. Questa breve panoramica evidenzia la grande eterogeneità e dinamicità del mercato del lavoro. Le recenti trasformazioni, inclusi i cambiamenti tecnologici, l’evoluzione demografica e altri trend globali, ridefiniscono la domanda e l’offerta di beni e servizi e, di conseguenza, anche il panorama economico richiede un continuo adattamento. I trend appena accennati rappresentano elementi chiave che sarà fondamentale continuare a monitorare.

T. 3 Impieghi, secondo il settore economico, in Ticino, nel terzo trimestre, dal 2013
III trimestre 2013 III trimestre 2018 III trimestre 2022 III trimestre 2023
Secondario
Addetti 51.619 52.204 50.827 51.579
Addetti ETP 48.935 49.187 47.274 48.021
Terziario
Addetti 164.669 175.484 191.791 191.940
Addetti ETP 136.431 139.540 152.090 150.156
Fonte: STATIMP, UST

Definizioni

Glossario

Persone attive:
persone che compongono l’insieme degli occupati e dei disoccupati. Le persone attive costituiscono l’offerta di lavoro.

Persone non attive (o inattive):
persone in età lavorativa (15 e più anni) che non sono né occupate né disoccupate.

Tasso di attività standardizzato:
rapporto tra le persone attive e la popolazione di 15 e più anni.

Tasso d’attività netto:
rapporto tra le persone attive tra i 15 e i 64 anni rispetto al totale della popolazione in questa fascia di età.

Occupati secondo il concetto interno (ai sensi della SPO):
tutte le persone occupate che esercitano un’attività professionale per almeno un’ora alla settimana o che lavorano presso un’azienda familiare senza ricevere una remunerazione. Sono inclusi in questa definizione i dipendenti, gli indipendenti, i familiari coadiuvanti in un’azienda di famiglia, gli apprendisti, le reclute, i sottoufficiali e gli ufficiali che durante la scuola reclute o corso d’avanzamento conservano il posto di lavoro, gli allievi e gli studenti che esercitano un’attività lavorativa parallelamente agli studi e i pensionati che continuano a lavorare. La definizione si fonda sul concetto interno, ossia la popolazione economicamente attiva in Svizzera indipendentemente dal luogo di residenza (somma tra occupati residenti e non residenti che operano nelle aziende localizzate in Svizzera), per cui oltre agli svizzeri e agli stranieri domiciliati e dimoranti, conteggia pure i frontalieri, gli stranieri assunti da un datore di lavoro svizzero per meno di 90 giorni (assunzioni d’impiego) e gli svizzeri residenti all’estero.

Frontalieri di nazionalità straniera (ai sensi della STAF):
stranieri (detentori di un permesso di lavoro G) residenti in uno Stato estero che lavorano in Svizzera e che devono rientrare giornalmente o settimanalmente al proprio luogo di domicilio.

Disoccupati ai sensi dell’ILO:
Persone in età dai 15 ai 74 anni che rispondono contemporaneamente alle seguenti condizioni:
- non erano occupate nel corso della settimana di riferimento,
- hanno cercato attivamente un posto di lavoro nelle quattro settimane precedenti e
- erano disposte a iniziare un’attività.

Tasso di disoccupazione ILO:
rapporto tra le persone disoccupate ai sensi ILO e le persone attive di 15 e più anni.

Disoccupati iscritti (SECO):
persone registrate presso gli uffici regionali di collocamento, senza un impiego e immediatamente collocabili. È irrilevante sapere se esse percepiscono o meno un’indennità di disoccupazione.

Impieghi/Impieghi ETP:
persone impiegate in Svizzera con un reddito, sottoposto ai contributi AVS, di almeno 2.300 franchi annui, in aziende dei settori secondario e terziario.
Gli impieghi equivalenti al tempo pieno – ETP (ai sensi della STATIMP) risultano dalla conversione del volume di lavoro (misurato in termini di impieghi o di ore di lavoro) in impieghi a tempo pieno.

Posti liberi: numero di posti liberi alla fine del trimestre in esame. Un posto è considerato libero se l’impresa ha già intrapreso o sta per intraprendere le pratiche per il reclutamento di un nuovo addetto.

Informazioni

Maurizio Bigotta
Settore Economia, Ufficio di statistica
Tel: +41 (0)91 814 50 34

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