Definizioni

01.05.02 Lingue

Lingue

L’indagine di riferimento per le informazioni sulle lingue è la Rilevazione strutturale (RS), realizzata nell'ambito del Censimento federale della popolazione annuale a partire dal 2010. In passato, cioè fino al 2000, le cifre su questo importante tema erano rilevate dal Censimento federale della popolazione decennale.

L’Ustat pubblica due serie di dati distinte sulle lingue, che non sono confrontabili tra loro in quanto divergono per metodologia di rilevazione e definizione di popolazione:

  • da un lato, la serie storica 1850-2000 dei censimenti decennali concernenti la lingua principale, dove sono menzionate unicamente le quattro lingue nazionali. Unicamente per il censimento del 2000, i dati concernenti le lingue parlate a casa, rispettivamente quelle parlate al lavoro;
  • dall’altro lato, i dati annuali della RS, disponibili a partire dal 2010, concernenti le lingue principali e quelle parlate. Queste serie considerano solo la popolazione di 15 e più anni di età.

La lingua di una popolazione è declinabile in più definizioni, a seconda del concetto che si vuole rilevare e del fenomeno che si vuole analizzare. Ad esempio1, il concetto di "lingua materna", definita come la lingua abitualmente parlata in famiglia durante l'infanzia, permette di analizzare la composizione etnica di una popolazione; quello di "lingua abitualmente parlata", ossia la lingua parlata correntemente o la lingua usata più frequentemente in famiglia, è particolarmente adatto per studiare l'assimilazione linguistica degli immigrati; quello di "attitudine a parlare una o più lingue" può essere utilizzato per studiare i problemi concernenti le minoranze linguistiche, l'unità linguistica di un paese e l'importanza relativa di ogni lingua parlata in un determinato territorio.

In Svizzera, a partire dal censimento del 1880 si rilevano le informazioni riguardanti la lingua principale2, ovvero la "lingua in cui si pensa e che si conosce meglio", precedentemente definita “lingua materna”. Questa definizione fa riferimento alle lingue ufficiali. Fino al 2000, gli intervistati potevano indicare una sola lingua principale; a partire dal 2010, ne possono invece indicare più di una, fino a un massimo di tre. I dati sulla lingua principale sono alla base della definizione delle regioni linguistiche.

Oltre alla lingua principale, a partire dal 1990 si rilevano anche le informazioni concernenti le lingue parlate abitualmente a casa/in famiglia e quelle parlate a scuola o al lavoro, tra cui figurano anche i dialetti.

Informazioni sulle lingue sono rilevate anche dall’Indagine sulla lingua, la religione e la cultura (ILRC), realizzata con cadenza quinquennale a partire dal 2014. Questa indagine tematica rileva gli aspetti legati alle pratiche linguistiche in vari ambiti (ad esempio all’interno della cerchia familiare, degli amici, della famiglia e della coppia, al lavoro o, ancora, nell’utilizzo dei media elettronici).

1Queste definizioni sono riportate nell’Annuario demografico delle Nazioni Unite.

2Fino al censimento del 1870 era rilevata la lingua parlata dall'insieme delle persone che costituivano l'economia domestica.



Ustat, ultima modifica: 14.03.2022