Definizioni
Il reddito nazionale netto al costo dei fattori di produzione, più semplicemente chiamato reddito nazionale, è stato il solo aggregato della contabilità nazionale ad essere regionalizzato, prima dell'itroduzione, a dicembre 2012, dei PIL cantonali. I redditi cantonali risultano da una ripartizione intercantonale del reddito nazionale. Il metodo utilizzato per calcolare il reddito cantonale (RC) è quello "indiretto per componenti". In pratica, si calcola la parte dei rispettivi cantoni in ogni componente del reddito nazionale con delle chiavi di ripartizione stabilite sulla base di statistiche federali regionalizzate.
Il RC comprende l'insieme delle remunerazioni dei fattori di produzione (lavoro e capitale) attribuibili agli agenti economici residenti sul territorio cantonale, in ragione di una loro partecipazione ad un'attività produttiva nel cantone o al di fuori dello stesso. Il RC non comprende quindi i salari dei frontalieri, ma inversamente comprende il prodotto delle attività esercitate dai residenti (individui e aziende) all'esterno del Cantone.
L'adozione dei conti SEC95 non ha comportato cambiamenti fondamentali nel calcolo dei redditi. Tuttavia, i risultati sono stati influenzati dalle modifiche, di ordine concettuale o metodologico, intervenute a livello dei flussi della contabilità nazionale. In questa prima fase l'UST ha rivisto retrospettivamente i dati dei redditi cantonali a partire dal 1998.
In base alle nuove direttive le componenti del RC sono le seguenti:
- saldo dei redditi primari delle economie domestiche;
- saldo dei redditi primari delle amministrazioni pubbliche;
- saldo dei redditi primari delle società finanziarie e non finanziarie.
Per i confronti intercantonali si utilizza normalmente il reddito per abitante. Questo aggregato è calcolato dividendo il reddito cantonale totale per la popolazione residente media nell'anno considerato. Trattandosi di un semplice rapporto aritmetico, non sussiste nessuna relazione con la ripartizione effettiva dei redditi in seno alla popolazione. Per esprimere lo scarto esistente tra il reddito cantonale e nazionale per abitante si utilizza sovente un indice. Si pone il valore nazionale uguale a 100 e si calcola il valore relativo al cantone in esame. Se ad esempio, l'indice di un cantone raggiunge il valore di 120, si deduce così che il reddito per abitante di quel cantone supera del 20% il valore nazionale. Se l'indice invece è di 65 punti, allora l'aggregato cantonale è del 35% inferiore al dato nazionale. Gli indici vengono utilizzati anche per i confronti intercantonali.
Contrariamente al PIL, non esiste nessun deflatore adeguato che rifletta la struttura del reddito cantonale. Non è quindi possibile misurarne l'evoluzione in termini reali. Le variazioni sono quindi calcolate unicamente in valori nominali.
Recentemente l'UST ha deciso di sospendere la pubblicazione dei dati sui redditi cantonali. L'ultimo dato a disposizione è quello del 2005.
Ustat, ultima modifica: 07.11.2014