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Extra Dati, A. XXIV, n. 11, luglio 2024
In che modo la popolazione svizzera percepisce la qualità dell’ambiente? Confronto fra regioni linguistiche
A quattro anni dalla precedente indagine Omnibus, in un contesto geopolitico e ambientale quanto meno turbolento, la nuova inchiesta dell’UST realizzata nel 2023 torna a sondare come la popolazione svizzera valuti lo stato dell’ambiente attorno a sé e cosa sia disposta a fare per proteggerlo. L’inchiesta Omnibus del 2023 si basa su un campione di circa 3.000 individui residenti in Svizzera di età compresa tra i 15 e i 74 anni.
I risultati sembrano indicare che le cittadine e i cittadini siano piuttosto sensibili alle tematiche ambientali, con differenze a volte notevoli tra le tre regioni linguistiche considerate (soprattutto tra la Svizzera italiana e quella tedesca). Ad esempio, nella Svizzera italiana, circa il 75% e, rispettivamente, il 66% della popolazione considera la carenza d’acqua e il riscaldamento climatico molto pericolosi per l’essere umano e l’ambiente, a fronte del 39% e del 45% nella Svizzera tedesca. Anche nel caso dell’utilizzo di pesticidi chimici il divario è importante: nella Svizzera italiana, il 56% li ritiene molto pericolosi, mentre la quota scende al 40% circa nella Svizzera tedesca.
Questo contributo presenta i risultati estratti dalla nuova inchiesta Omnibus dell’UST, che mostrano una Svizzera italiana perlopiù allineata a quella francese per la maggior parte delle tematiche.
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Michele Rigamonti (Ustat)
Giubiasco, 2024, 9 pagine
Data di pubblicazione: 23.07.2024
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