Il nuovo Censimento federale della popolazione (nCFP) è realizzato a cadenza annuale ed ha avuto luogo per la prima volta il 31 dicembre 2010. La sua popolazione di riferimento è quella residente permanente al domicilio principale, la stessa della statistica annuale STATPOP. Oltre che per la cadenza, annuale anziché decennale, il nCFP si distingue dai censimenti decennali anche per il sistema di raccolta delle informazioni, che risulta essere una combinazione di dati provenienti da registri amministrativi e da inchieste campionarie.
In base a quanto statuito nella legge¹, le indicazioni demografiche di base provengono dai registri cantonali e comunali degli Uffici del controllo abitanti e dal Registro federale degli edifici ed abitazioni (REA). Queste informazioni di base vengono poi completate grazie a una serie di indagini campionarie, suddivise in tre tipologie a seconda degli obiettivi che perseguono:

1. la Rilevazione strutturale, eseguita annualmente, completa l’informazione raccolta tramite i registri amministrativi sui temi riguardanti la popolazione, .le abitazioni, il lavoro, la mobilità, la formazione, la famiglia, le lingue e le religioni (sono le classiche informazioni che, in passato, erano raccolte tramite i censimenti decennali). L’offerta di base comprende un campione pari a circa il 3,5% della popolazione residente permanente di 15 anni o più che vive in una economia domestica. Questo campione permette di avere dei risultati attendibili a livello cantonale o per degli insiemi di circa 15.000 persone. Per migliorare la qualità del dato ogni cantone può, assumendone il costo, aumentare la dimensione del campione (al massimo fino al raddoppio). Infatti più il campione è consistente più è possibile dare indicazioni precise per sottopopolazioni di piccole dimensioni (come ad esempio la popolazione di un comune o gli ultraottantenni). Oltre a questa possibilità, l’UST mette a disposizione dati aggregati su 3 e 5 anni, di modo che si possa avere una lettura più precisa dei fenomeni osservati grazie al valore medio del rispettivo periodo (sottopopolazioni di 5.000 persone per la media su 3 anni, rispettivamente di 3.000 per quella di 5 anni);
2. le indagini tematiche, eseguite annualmente, hanno quale argomento temi che si ripetono ciclicamente ogni cinque anni nel seguente ordine: “mobilità e trasporti”, “formazione di base e formazione continua”, “salute”, “famiglie e generazioni”, “lingua religione e cultura”. Ad esempio, l’indagine tematica “mobilità e trasporti”, che ha avuto luogo nel 2010, verrà ripetuta nel 2015, nel 2020 e così via. Il campione di riferimento è composto a livello svizzero da 10.000 persone (40.000 per l’indagine sulla mobilità) e può essere aumentato, così come avviene per l’indagine strutturale. Le informazioni ottenute sono significative a livello delle grandi regioni (il Ticino è una di queste) e, solo per l’indagine sulla mobilità ed i trasporti, anche per i 30 più grandi agglomerati della Svizzera;
3. le indagini Omnibus sono realizzate annualmente presso un piccolo campione di 3.000 persone a livello svizzero e sono dedicate a temi variabili. A differenza delle indagini strutturali e tematiche, il campione dell’indagine Omnibus non può essere aumentato. Le ragioni di un campione di così ridotte dimensioni sono da ricercare nella volontà di disporre di uno strumento flessibile capace di fornire rapidamente informazioni a livello nazionale riguardanti temi di stretta attualità.

Vedi anche Censimento federale della popolazione, censimento decennale

Note:

¹ Secondo la Legge federale del 23 giugno 2006 sull'armonizzazione dei registri degli abitanti e di altri registri ufficiali di persone (Legge sull'armonizzazione dei registri, LArRa) in vigore dal 1° gennaio 2008.

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